Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] Wolsey divenne legato papale (1518). Accompagnò il re nell'incontro con Francesco I e in quello con Carlo V a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece introdurre nell'Atto di supremazia la clausola, peraltro inefficace, "per quanto ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] viaggio missionario in Ungheria nel 994-95, nel 996 fu di nuovo a Roma, tornando poi in patria al seguito dell'imperatore Ottone III. Passò quindi in Polonia presso il re Boleslao Chrobry, dedicandosi con impegno alla conversione dei pagani borussi ...
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Detto del giorno in cui ricorre annualmente la nascita di una persona.
L’uso di festeggiare nelle famiglie il n. (lat. dies natalis) del padre o degli altri membri è documentato dal 3° sec. a.C., ma è [...] certo più antico. Carattere pubblico ebbero, nel mondo greco, le feste per il n. dei re ellenistici e di alcuni benefattori di città e stati; in Roma il dies natalis di alcuni templi, il natalis Urbis coincidente con le Palilie e, sotto l’impero, il ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Larroque-en-Magnoac, Auch, 1536 - Roma 1604). Dopo aver studiato (1562) a Bourges con I. Cuiacio, accompagnò (1580) a Roma l'ambasciatore Paolo di Foix, arcivescovo [...] interessi francesi. Fu lui a negoziare l'abiura e l'assoluzione dire Enrico: in premio di ciò, pur restando a Roma, fu creato vescovo di Rennes (1596), poi cardinale (1599) e infine vescovo di Bayeux (1600). Si hanno di lui a stampa varie raccolte ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione dire Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] re la corona quale feudo della Santa Sede; fu favorevole alla concessione della Magna Charta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) finché, per intervento del primate Stefano Langton, fu richiamato a Roma ...
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(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblica romana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] autorità vitalizia. Il r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. R. nemorensis Nell’antica Roma, sacerdote del santuario di Diana Nemorense nel bosco ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] diritto civile. Nel 1490 fu a Roma procuratore del vescovo Alcok di Ely; fece parte per due volte di missioni in Fiandra (1491 e mors est e cercando di contentare il re per quanto poteva. Tuttavia fece introdurre nell'Atto di supremazia la clausola, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] petrarchesco, soggiornava Cola di Rienzo, giunto nel 1350 per convincere il riluttante re dei Romani del suo esplicito al Liber electorum, con la conversione e il viaggio a Romadi Pietro de Valle, in prosecuzione dei «sancti viri» suoi predecessori ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non solo più di Temistocle, ma anche più di Pitagora, di Platone e di tutti gli altri saggi, re e generali di tutto il mondo VI 32,3. La traduzione, con qualche modifica, è quella di F. Migliore, Roma 2001.
7 «᾽Επ᾽ ἰδίας τῆς τοῦ κατ᾽ αὐτὸν ὑποθέσεως ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] re Carlo Alberto nel 1848 tramite le Regie patenti di tolleranza aveva certamente contribuito al miglioramento delle condizioni di delle migrazioni, Atti e documenti, Roma 1965, p. 145. La qualità di quella elaborazione è confermata da un altro ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...