ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] "una delle figlie" di quella "madama Sebis" che più attizzava nella moglie l'orgoglio di figlia d'un redi Francia. Ed è, appunto da lei temporaneamente ospitati.
Di lì a poco, il 19 settembre, E. partì alla volta diRoma con 260 persone al seguito ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lettera del 1854 al vecchio amico cesenate Z. Re, traduttore di Giovenale, in Balsimelli, II, pp. 176-178 inoltre A. Campana, B. B. deputato di Cesena nella rivoluzione del 1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea diRoma e la cultura ital. del sec. XIX, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tenuto a battesimo da Ferdinando d'Asburgo, redi Boemia e di Ungheria e futuro imperatore, da cui prese -X, Roma 1924-1928, ad Indices;P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane diRoma, Roma 1944, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Ormai l'impresa rivoluzionaria, fallito un passo di Garibaldi presso il re per la sostituzione di Cavour e dopo l'inevitabile rinuncia alla conquista diRoma, si concludeva con la consegna, ai primi di novembre, dei territori meridionali a Vittorio ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] delle relazioni con l'imperatore e un concilio non ancora concluso, e garante di una rappresentatività a Roma che approfittava della volontà del redi Francia di rafforzare la sua influenza in Curia. Per questa ragione si vide assegnare nel ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re giocò contro il C. le sue carte (Romeo, II, 2, pp. della svolta finale nell'atteggiamento del C. di fronte alla Chiesa diRoma, e di ciò si è occupato a più riprese E ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] al 1581, e trasferiva al vicariato diRoma la soluzione di ogni controversia non commerciale. Venne anche maggior solennità attribuita alla festa del Rosario in Spagna (al confessore del re, 15 nov. 1770) 0 con l'impulso dato, sempre in Spagna ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia di Dio quanto fa laudare la sua maestà, vicende avventure d'un piccolo libro de' tempi di Dante, I-II, Milano-Roma-Napoli 1917-1918 (recens. di P. Silva, in Giorn. stor. d. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il G. a sua volta avrebbe replicato trattando direttamente col re, presso il quale avrebbe messo in cattiva luce il Cavour Caprera, nella condizione di quasi recluso riservatagli da un governo timoroso di dare alla presa diRoma, coinvolgendolo, un' ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] governo. Falliti i tentativi del De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento. Il 16 e 17 democratica, della quale fu organo il settimanale L'Azione diRoma, che si impegnava a "difendere gli istituti rappresentativi ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...