Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] con colore molto scuro e suoni particolarmente ampi nella prima ottava (re 1-re 2) se rientra nel tipo definito un tempo come profondo, verso cantato, Atti del seminario di studi: Roma, aprile-giugno 1988, Università diRoma "La Sapienza", 1994.
Voix ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] Angiò (che la governava per conto del fratello Roberto, redi Napoli), e termina con le parole "inchoatum Cesene, perfectumque [Roma] 1974), mentre il secondo rappresenta un elemento di novità. Nel sistema di pensiero medievale, l'introduzione di una ...
Leggi Tutto
BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] la chrestienté". Divenne subito valet de chambre del re, poi, dal 1560, di Caterina de' Medici; pure nel 1560 figura, copia manoscritta conforme all'originale, senza numer. di pag., nella Bibl. Nazionale diRoma); L. Paris, Négociations, lettres et ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] . Fu membro della Filarmonica di Firenze, dell'Accademia di S. Cecilia diRoma, della Società filarmonica di Napoli (dal 1872). Nel e quartetto d'archi), nel 1870 (sinfonia d'introduzione al Re Lear), nel 1871.
Diede concerti a Londra nel 1868, ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] degli Amori di Giasone e d'Isifile fu dedicata a Philippe d'Harlay "consigliere del re christianissimo et (beneficio in S. Maria Maggiore, 1° sett. 1634); Arch. di Stato diRoma, Notai, segretari e cancellieri della Camera apostolica, vol. 2082, cc ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] concluse il primo decennio di carriera al teatro Valle diRoma, dove vennero allestite re Teodoro in Venezia di Paisiello (prima assoluta, 23 ag. 1784), ispirato a un episodio del Candide di Voltaire, nei panni del protagonista, uno sfortunato redi ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , si ricordano in particolare: Posillipo (libretto di A. Campanile, Roma, teatro Eliseo, 8 nov. 1921); Scugnizza (libretto di C. Lombardo, Torino, teatro Alfieri 16 dic. 1922); Il re delle api (libretto di G. Adami, Milano, teatro Lirico, 11 ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , BCI I.XI.44) si trasferì a Roma, dove fu segretario di Nicolò Coscia (cardinale dal 1725), stretto collaboratore portato nel 1747 a Berlino da Federico II di Prussia, sebbene proprio il redi Prussia fosse il bersaglio dell’allegoria politica ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] forse anche la situazione politica: la tensione tra Luigi XIV e Roma toccò il punto più acuto dopo la Déclaration del clero francese del 1682, manifesto di gallicanesimo voluto dal re e condannato da Innocenzo XI, che minacciava la scomunica al ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] (19 gennaio 1686; Noris) e il «melodrama» Elmiro, redi Corinto (26 dicembre 1687; libretto «d’incerto» per Ivanovich, n., 331 n., 398 n. (ed. it. L’opera a Venezia nel XVII secolo, Roma 2013, pp. 207, 264 s., 311, 357, 370, 447); A. Morelli, Legrenzi ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...