DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] fino al 1579; entrambi erano corredati dalle Notizie dei redi Sicilia, brevi cenni storici sui sovrani che avevano M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 199-202; V. La Mantia, F. P. D. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Torino 1920); del Giuliani (Metodo di commentare la Commedia di Dante A. Firenze 1861); dire Giovanni di Sassonia, alias Filalete (3 voll., Leipzig 1891); del Poletto (3 voll., Roma-Tournay 1894); di Casini-Barbi (commento di T. Casini riveduto da S ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . In sostanza egli diceva d'essere padrone di Fiume, "non c'è nulla da fare contro di me, nessuno può togliermi di qui", ma l'obiettivo doveva essere quello di rovesciare il governo diRoma, anzi il colpo di Fiume in qualsiasi altro paese, "anche la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo (quanto è detto di Kant è un calco dalla Germania di in chiave e in prospettive nuove. Se il mito diRoma che questa poesia celebrava fu accolto dal sorgente nazionalismo come ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Il romanzo narra i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio il primo del redi Spagna, discendente l'altra senza saperlo Metamorfosi ovidiane e connesso alle fortunate leggende di Fiesole e diRoma, rimane nella struttura del libro poco più ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] successo si presentò candidato il 4 settembre per una ambasceria al redi Spagna e il 7 Ottobre per una missione a Napoli. Fu del suo soggiorno urbinate, e ancora nei primi mesi del 1512 a Roma.
A Urbino il B. non rimase così a lungo per suo piacere ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso il titolo diredi Puglia di Calabria e di Sicilia, implicando con e marinai, pratichi negoziatori nelle faccende di stato, fermi oppositori alla corte diRoma, e pur tenaci nella religion del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1524 Clemente VII aveva stretto un accordo segreto con Francesco I, redi Francia dal 1515, che il 24 febbr. 1525, a Pavia, . Per un verso identifica la «cagione» della decadenza diRoma nel «difetto» di una legge atta a tenere «ricco il publico e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dei propri tempi e quelli che segnarono il passaggio diRoma da potenza locale a grande protagonista della storia europea in volgare la Novella di Antioco redi Siria e forse già iniziava un adattamento delle Elleniche di Senofonte, i Commentaria ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di un'ideologia volta a reperire nel passato la vocazione universalistica diRoma, di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...