MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] seguente fu incaricato da Sisto IV di accompagnare il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del redi Napoli, nella legazione in Ungheria origine Urbis, in 243 esametri sulle origini mitiche diRoma. L'Anthropologia "è prima un dizionario storico ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] strategia: il D. doveva restare in minacciosa vicinanza diRoma, in modo almeno da sbloccare l'assedio di Vico. Il re ordinò perciò al D. di fermarsi a Celle di Carsoli, sul confine marsicano. Questa scelta mirava probabilmente anche a incoraggiare ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , prendendo lo spunto dall'episodio di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al redi una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere stesso.
Nel dicembre 1497 il C., a Roma al seguito del cardinale Ippolito, fu ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] (Colombo che si reca dal «re de Spagna portoghese» proclamando la sua intenzione di scoprire l’America; l’indigeno che , lo autorizza a descrivere i fatti diRoma antica senza ricorrere all’ausilio di libri di storia; per il secondo garantisce la ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al redi Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era offerto di scrivere una biografia di elogio, soprattutto intorno alla battaglia di Smolensk, ma non poté andar oltre il terzo libro ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte delle gesta del "re d'oro" nelle Memorie storiche delle mosse d'armi di Gustavo Adolfo redi Svetia in Germania dal ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] II; sembra che ci fossero intese con cittadini già banditi da Roma, e il pontefice dubitò che agissero interessi concreti di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico redi Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , 35 è conservata la copia dei documenti dell'Archivio di Stato diRoma (n. 26, 1603, foglio 1210-1231) relativi aveva detto, ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il redi Spagna lo perseguitava perché voleva dargli in moglie ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] le nuvole?, 1967 (episodio in Capriccio all’italiana); Edipo re, 1967; Teorema, 1968; Porcile, 1969; Appunti per innamorato della realtà, Firenze 2002; A Tricomi, Sull’opera mancata di P., Roma 2005; G. D’Elia, Il petrolio delle stragi, Milano 2006 ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] 526). E la lettera che Cassiodoro gli invia, in nome del re, è un ritratto spirituale di A., dettato da schietta stima e da un affettuoso consenso ai suoi ideali.
Da Ravenna a Roma e dalle occupazioni politiche alla vita religiosa: questo l'ultimo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...