CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , mio osservandissimo precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto oggetto da parte ritenuto necessario assegnare un insegnante di italiano al giovanissimo re Giacomo VI Stuart. Probabilmente nello ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] con Pietro da Prezze) e poi a Praga, alla corte boema dire Ottocaro II (Schaller, 1986, p. 104).
Nella corte papale , "Speculum", 22, 1957, pp. 241-248; F. Di Capua, Scritti minori, I-II, Roma 1959; E.H. Kantorowicz, Selected Studies, New York 1965; ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] al papa Pio II a Roma. Ma l'incarico pubblico più importante ricoperto fin dal 1452 dal D. fu quello di cancelliere della Repubblica: un Si tratta di circa quattrocentocinquanta missive a pontefici, all'imperatore, a re, ai signori di varie città, ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] ambasceria ungherese l'8 dic. 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la Tifernate, in Id., Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruyssachaert, Città del Vaticano 1979, pp. 135- ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] da "König Konrad der Junge", 'Re Corrado il giovane' (Corradino di Svevia?).
Nessuno di questi tre grandi codici contiene una -1450), in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, 2, La circolazione del testo, Roma 2002, pp. 683-703. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] F. sui Francesi, condivisi da Venturino, con l'eccezione dire Carlo, verso il quale il giovane F. mostra ammirazione. , sembra, a Roma. Nonostante la cerimoniosa accoglienza tributatagli dal Consiglio comunale, che deliberò il dono di una casa per ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] re militari conposuit": c. 1r). L'Ambrosiano - anch'esso membranaceo, di mano della fine del secolo XIII o del primo XIV e di Sensi, G. da V., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, p. 194; R. Davidsohn, Storia di Firenze, V, Firenze 1973, pp. 44-46, 54 s ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] di ogni esercito.
Il suo motto, racconta Vespasiano da Bisticci, era che «un re non di un Poliziano negli scrittori francesi del '5oo. Per esempio Joachim du Bellay, scrivendo a metà del sec. XVI, dopo aver tratto dal Valla il concetto che Roma ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Ianara. In un primo momento aveva pensato di trasferirsi a Roma (e vi si recò nel 1625), ma re normanni e francesi; IV: Dei rearagonesi; V: Dei re austriaci; VI: Dei viceré di Napoli) tra un "forastiero" e un "cittadino", scritto non senza "alcuni di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] dei carmi di Beroaldo (Romae 1530, f. 49v), l'epigramma è intitolato Epitaphium Sexti epicurei e l'accusa di empietà sembra diretta volle essere, cristiano "si non semper verbis, saltem re".
A parte le riserve sulla sua religiosità, fu stimato ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...