Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] suo seme, cadendo a terra, genera Erittonio, uno dei leggendari re ateniesi.
La città prediletta
La regione della Grecia in cui Atena marzo, i cantori e i musicisti sfilano per le vie diRoma suonando e bevendo fino a ubriacarsi.
Un altro tempio, ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] l'orazione funebre nella cerimonia ufficiale per la morte del redi Spagna Filippo IV.
A quest'epoca il B. aveva Bibl.: G. B. Borgherini, Esequie di Filippo IV, Firenze 1665, p. 42; Notizie istoriche degli Arcadi morti,Il, Roma 1720, pp. 156-160; G. ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] , redi Napoli, il titolo di principe di Piedimonte il 2 sett. 1715.
Molto poco rimane della sua attività letteraria. Fu iscritto all'Arcadia col nome di Elviro Triasio e due suoi componimenti furono pubblicati tra le Rime degli Arcadi (VI, Roma 1717 ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] e patriottici. Con F. Rovelli aveva stampato a Torino, nel 1868, una Biografia diRe Carlo Alberto, saggio di una storia delle nostre legislature parlamentari; in Roma pubblicò una versione dell'Eneide (1876) e una versione della Bibbia (1880); ivi ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] ché anzi fu iscritto all'Arcadia diRoma e all'Accademia degli Apatisti di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per , Martino Innico Caracciolo, ed era già destinato al servizio di Augusto III redi Polonia, quando morì in Venezia la sera del 30 marzo ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] poeta del redi Napoli e di Sicilia. Ebbe importanti uffici pubblici: ufficiale di sua maestà nella R. Segreteria di Stato e Teatro di Torre Argentina a Roma un suo dramma, Dario, con musiche di G. Scarlatti.
Il modello, cui più di frequente ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] già della qualifica di consigliere ed elemosiniere del redi Francia Luigi XIV; e in qualità di agente dello stesso re fu inviato risultava ancora conservata nella Biblioteca di S. Paolo in Roma; l'Istoria della città di Arezzo, segnalata dal Moreni; ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] ag. 1486 alla stipulazione del trattato di pace fra il papa, il redi Napoli, Firenze e Milano, trattato che P. Guidi, Pietro Demetrio Guazzelli da Lucca,in Miscellanea F. Ehrle,V, Roma 1924, p. 194; P. Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del ...
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Pseudonimo del poeta Leo Paolazzi (Vicenza 1935 - Roma 1989). Attivo nell'editoria, redattore di riviste (Il Verri, Quindici) legate all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto [...] Nel fare poesia (1958-1985). La sua attività creativa si estese anche alla narrativa (Partita, 1967; Il re del magazzino, 1978) e al teatro (La presa di potere di Ivan lo sciocco, 1974). Fu tra i fondatori della rivista Alfabeta (1979-88) e curò l ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] che a Roma ebbero nome di satura (di Ennio, di F. de Quevedo, autore anche di prose satirico-morali; della Francia, le oneste ed eleganti satire di N. Boileau-Despréaux, le Lettres provinciales di B. Pascal, alcune commedie di Molière, le favole di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...