PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] raccolta antologica dei Coryciana, confluita nella stampa diRoma, per Ludovico degli Arrighi e Lautizio lesse le lettere dirette al papa da parte del re degli Etiopi Davide). Nel settembre di quell’anno partì per Marsiglia, per le trattative ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] tracciando attraverso il profilo di lei un modello ideale di educazione femminile. Nel 1819 raggiunse a Roma il discepolo, il il Boccaccio e il Novellino a proposito della novella del redi Cipro, dove viene ripreso il tema della ridondanza della ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] guerra di Ferrara, curava la pubblicazione di una corrispondenza relativa a quel conflitto, intercorsa fra Roma e segretario del re, di essere al corrente di delicati negozi politici gli consentirono per lunghi e cruciali anni di rendere preziosi ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] (Poesie di Luigi Lamberti, Parma), la traduzione italiana dell'Edipo re, compiuta su incitamento del Cunich (ibid.) e, insieme con il Visconti, le Scolture del palazzo della villa Borghese, detta Pinciana, brevemente descritte (I-III, Roma). Da ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Roma egli fu uno dei protagonisti, con il Caravita, il Fusco, il Valletta e il Danio. Non solo scrisse un'Introduzione ad Amato Danio,Memoriale mandato alla maestà del re Carlo secondo per gli affari del tribunal del S. Officio della città e Regno di ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il redi ; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L. Vicchi, V. Monti: le lettere e ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] (Ritius) nel 1527 per l'incoronazione di Ferdinando I come redi Boemia (Pauli ab Oberstain, Carni, Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] egli aggiunge: "neque illud dico, quod nostri eo migrarint Roma antiquitus, unde propter bella postea Venetias, cum essem parvulus delle sue ricerche in un'ampia enciclopedia, dedicata al redi Francia Carlo IX, che uscì a Venezia nel 1568 ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] essere, secondo la Sibi de se. Paraenesis (Romae 1676), poeta edificante; celebra la dottrina e successivamente piange la morte di Elena Lucrezia Corner Piscopia; accompagna il dono di due gondole al redi Francia con Ad Ludovicum XIV… cymbae venetae ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] ed era stato maestro del suo re (dal 1603 Giacomo di Scozia era divenuto re d'Inghilterra), il quale avrebbe considerato inquisitore Pompeo Arrigoni il 24 settembre diramò da Roma l'ordine di arrestarlo dovunque fosse stato possibile. Scosso per la ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...