CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] nel 1769. Durante una non breve sosta in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e il fratello primogenito, Carlo Francesco Maria, conte Valperga di Masino, ministro del redi Sardegna. E a Lisbona, dove subito contrasse amicizie ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] della stampa in Italia, la guerra con i signori di Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano redi Cipro, la venuta a Roma della regina madre di Bosnia, Caterina, mentre il libro si conclude con il ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] degli amori di un mercante toscano e di una gentildonna francese (o addirittura sangue del redi Francia), e per l'acquisto di Prato e poi presso Ludovico di Baviera; di nuovo ambasciatore presso i papi ad Avignone nel '54 e nel '65 e a Roma nel '67 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Lucca e la sua dottrina politico-sociale, in Economia e storia, XVII (1970), pp. 141-164; N. Del Re, Monsignor governatore diRoma, Roma 1972, p. 72; Ph. McNair - J. Tedeschi, New light on Ochino, in Bibl. d'Humanisme et Renaissance, XXXV (1973), pp ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] ad quamcunque de re qualibet orationem datis e tanta copia scriptoribus via" (come recita un abbozzo di frontespizio, ibid reperti su cui aveva scritto C. Inghirami.
Nella Biblioteca nazionale diRoma, oltre ai citati mss. S. Onofrio dell'Acus nautica ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] nei suoi viaggi, per lo più nelle vicinanze diRoma o a Siena, quando non visitava, di quando in quando, la sua diocesi. Ma di una lettera di raccomandazione del duca di Montefeltro, di ottenere l'ufficio di storiografo alla corte dire Ferrante di ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] lasciò ricordo nel cod. 2137 della Bibl. Angelica diRoma). Di un commento al De Officiis dà notizia egli stesso bibliothecae monasterii S. Columbani Bobiensis, in M. T. Ciceronis De re publica libri e cod. rescripto Vat. lat. 5757 phot. expressi, ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] tra Giovanni Bentivoglio e Cesare Borgia; Tactica de re militari, ibid., G.A. Benedetti, 1504: poemetto diRoma, II, Roma 1873, p. 394; Der Briefwechsel des Mutianus Rufus [K. Muth], a cura di C. Krause, Kassel 1885, p. 344; A. Luzio, I precettori di ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] maturi, Giovanni Aurelio Augurelli (che nel 1473 si trovava a Roma, dove strinse rapporti con il Gaza).
Quando nel 1475 lo una copia del primo libro si trovava nella biblioteca dei redi Francia). Nell'opera l'autore riporta il testo delle epigrafi ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] note propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata da Roberto presentava una certa base di solidi studi sulla quale dovevano poi inserirsi ed agire i contatti con le culture diRoma, Firenze e Avignone ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...