CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] .
Per testamento lasciò tutti i suoi manoscritti al redi Polonia Ladislao IV, conosciuto a Roma, del quale si era offerto di scrivere una biografia di elogio, soprattutto intorno alla battaglia di Smolensk, ma non poté andar oltre il terzo libro ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte delle gesta del "re d'oro" nelle Memorie storiche delle mosse d'armi di Gustavo Adolfo redi Svetia in Germania dal ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] II; sembra che ci fossero intese con cittadini già banditi da Roma, e il pontefice dubitò che agissero interessi concreti di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico redi Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , 35 è conservata la copia dei documenti dell'Archivio di Stato diRoma (n. 26, 1603, foglio 1210-1231) relativi aveva detto, ormai in preda ad una specie di mania di persecuzione, che il redi Spagna lo perseguitava perché voleva dargli in moglie ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] 526). E la lettera che Cassiodoro gli invia, in nome del re, è un ritratto spirituale di A., dettato da schietta stima e da un affettuoso consenso ai suoi ideali.
Da Ravenna a Roma e dalle occupazioni politiche alla vita religiosa: questo l'ultimo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] contro i papi diRoma ed i loro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad. a cura di L. De Sanctis, Torino 1861; A. Ronchini ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] nominato da Ludovico di Borbone, re d'Etruria, lettore onorario dell'università di Pisa, con la garanzia di un insegnamento Firenze, ma era anche opportuno che esplorasse le raccolte diRoma, Venezia e Napoli, importanti per la genesi della lega ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] doveri dire, che "risponde soltanto a Dio di quel che fa". Lo spessore psicologico didi tornare tutte le sere, l'Imitazione di Cristo. Aveva collaborato a vari giornali (Secolo di Milano, Corriere della sera, Gazzetta del popolo, Tempo diRoma ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Pio VII e del clero verso la letteratura, Roma 1824; Discorsi di argomento religioso, ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città diRoma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] fino a Rattenberg, per incarico dei redi Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
dell'imperatore per mano del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...