FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] stesso costituisce l'essenzialità giuridica e la sua eticità.
Il F. morì a Roma il 18 apr. 1969.
Una raccolta di suoi scritti fu pubblicata a Milano nel 1971 a cura di A. Candian, con il titolo Tornare alla giurisdizione, lo stesso dell'articolo che ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] all’incubo dei «ieunia, pacatissimam tenet» – «pro re frumentaria»: da un lato mirata al mantenimento «in libertate» ; M. Jacoviello, Venezia e Napoli…, Napoli 1992, ad vocem; Storia di Venezia, IV, Roma 1996, pp. 574 n. 149, 825, 851, 861, 863; ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] seguito pubblicati (Decreta synodi diocesanae Tiburtinae..., Romae 1658). Desideroso di tornare a Ravenna per dedicarsi interamente agli del dominio e governo della città di Ravenna, col catalogo degl'imperatori, re, esarchi e prencipi che vi hanno ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] risposto con alterigia che non temeva le minacce del re poiché apparteneva a una corte che aveva per costume quello di comandare ai re e agli imperatori.
Dopo lunghe trattative, il re accettò di cedere in parte, ma a condizione che fosse inserita ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] re Carlo VIII di Francia guidati da G. de Montpensier. Nonostante le proteste del governo senese, fu costretto a seguire i Francesi in marcia verso Roma e fu liberato soltanto qualche giorno più tardi per il diretto intervento del sovrano.
Acquisita ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] 1970, pp. 153 ss.; G. Galasso, Napoli nel Viceregno spagnolo dal 1696 al 1707, in Storia di Napoli, VII,Napoli 1972, pp. 1-346, passim; L. Osbat, L'Inquisiz. a Napoli, Roma 1974, pp. 148-153; A. Lauro, Il giurisdizionalismo pregiannoniano nel Regno ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] re Ladislao di Napoli in cerca di aiuto), e, alla fine, come guerriero, combattendo durante l'assedio della città.
Dopo la caduta di veronese (secc. XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci, a cura di G. Ortalli - M. Knapton, Roma 1988, pp. 56, 60; S. ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] cui fu concepita una congiura contro il re Vittorio Amedeo III di Savoia. Scoperta la congiura, insieme all ad ind.; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l’Impero francese, Torino-Roma 1892, ad ind.; P. Onnis Rosa, Filippo ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di far cadere la scelta su un suo protetto, il prete Vitale Nicolich di stata provocata dal dolore per la perdita di due nipoti che risiedevano a Roma.
Nonostante le voci circolanti sulla sua ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] settembre dell'anno successivo richiamando il B. e nominando alla nunziatura di Lisbona il napoletano G. Firrao. Il re mantenne però la propria posizione e né il B. poté tornare a Roma, né il Firrao poté prendere possesso della carica. La situazione ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...