BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] del 1594 fu inviato a Roma, probabilmente al seguito del Martinengo, incaricato fra l'altro di sondare l'opinione del pontefice di Saluzzo. Successivamente aderiva alla tesi, già avallata dal trattato di Burgoin, che si dovesse riconoscere al redi ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] quando suo cugino Carlo divenne papa Clemente XIII, il D. partì immediatamente per Roma col figlio sedicenne; ma vi ottenne solo lettere di raccomandazione, per il redi Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, dove venne ricevuto calorosamente: ma ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , presso Alfonso d’Aragona, non ancora redi Napoli, e forse frequentò le lezioni di greco tenute da Lorenzo Valla. L’innata , in Spettacoli studenteschi nell’Europa umanistica, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 1998, pp. 77-94; P. Viti, Immagini ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 1742).
Nella primavera del 1750 iniziò con il Di Poggio un viaggio di studio a Roma, cui in seguito attribuì molta importanza per l . si recò di nuovo a Firenze, mentre vi si trovava l'arciduchessa Maria Carolina che andava sposa al redi Napoli, e vi ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] propri motivi indicava espressamente, oltre al «pubblico decoro di quest’alma città diRoma», anche «il gran vantaggio del pubblico, e capitale italiana, Napoli, le prammatiche del re Carlo di Borbone (III come redi Spagna), che nel 1755 ripresero il ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] l'opportunità o meno di accettare le offerte di pace del redi Napoli Alfonso d'Aragona, 204; E. Conti, L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. 250, 343; R. Black, Benedetto Accolti and the Florentine Renaissance ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Nel consiglio I di quest’ultima raccolta, per esempio, il M. appare impegnato su ordine del redi Francia Luigi XII , Ippolito de’, in Enc. giuridica, XXII, Roma 1949, pp. 423 s.; Diz. dei Bolognesi, a cura di G. Barnabei, Bologna 1989-90, p. 333 ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] . 6; Mss. Correr 1375, fasc. 66; T. Porcacchi, La attioni d'Arrigo terzo redi Francia, Venezia 1574, cc. 10 s., 16, 28-32; A. Manuzio, Lettere volgari, Roma 1592, p. 52; T. Brahe, Astronomiae instauratae progymnasmata, Francofurti 1610, I, pp. 740 ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] trattative che portarono lo sfuggente Massimiliano a riconoscere, con la pace di Trento del 13 ott. 1501, la sovranità del redi Francia sul ducato di Milano.
Nel 1503 il C. era a Roma, ancora a fianco dell'Amboise, in occasione del conclave seguito ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] e dello zio Ferdinando, vescovo di Imola dal 1619 al 1644. Studiò all’Università diRoma, ottenendo il dottorato in diritto d’Asburgo, quattordicenne, fu proclamato re in una situazione confusa, nella quale le fazioni di corte e i grandi clan ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...