Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] si schierò con il papa diRoma contro la politica religiosa imperiale. Segni di declino si manifestarono per il guidate da Fabrizio Colonna e l’esercito di Luigi XII redi Francia, comandato da Gastone di Foix, che ebbe la meglio. Morirono ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] e nel vicariato diRoma. Non conosciamo con precisione l’epoca della penetrazione cristiana.
Occupata dai Vandali di Genserico nel 5 di tutta l’isola. Il suo dominio però fu avversato dal redi Aragona che, impossessatosi della Sardegna, fece di ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] . Sconfitti dagli Assiri nel 7° sec. e scacciati dall’Egitto, i redi Napata si ritirarono in territorio nubiano; verso il 538 (o, secondo alcuni scambi commerciali con Roma e il bacino mediterraneo), visibile nell’adozione di stili, iconografie ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] Venezia, contro pagamento di 100 mila ducati, ottenne da Ladislao, redi Napoli e di Ungheria, la cessione di tutti i suoi . d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un grande tempio forse dedicato alla triade ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] 3°-7° sec. d.C. (v. fig.); fu avversaria diRoma e poi di Bisanzio, cui tenne testa in lunghe e sanguinose guerre con alterni successi S. come la legittima erede della grande tradizione dei re dell’Iran. Le profonde riforme politiche e sociali volute ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] sec. a.C.). Alleata diRoma (4° sec. a.C.), nel Medioevo fu in lotta con Perugia e i vescovi di Arezzo per sottrarsi alla loro ’autonomia dalle mire espansionistiche di Firenze, Siena, Arezzo. Passò nel 1409 a Ladislao redi Napoli, che la cedette ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo diRoma; uno dei suoi re [...] fase più splendida, in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo e Alessandro Severo. Eliogabalo introdusse a Roma il culto di Baal, la divinità di E., e concesse alla città il titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle ...
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(gr. ῎Ασπενδος) Antica città della Panfilia, fiorente già nel 5° a.C., di origine forse greca, ma sottoposta al redi Persia. Dopo Alessandro fu possesso dei Tolomei, poi dei redi Pergamo, passando quindi [...] a Roma. Decadde dopo il 5° secolo.
Del periodo romano restano, presso l’odierno villaggio di Balkis, il teatro, del tempo di Antonino Pio, e un grande acquedotto, con rialzo di archi per il passaggio di una strada, che attesta la conoscenza del ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di Castel di Decima, di Osteria dell'Osa, di Lavinium, che presentano una tematica che permette di ricomprendere la cultura laziale nel momento del primo sviluppo diRoma associate con le sepolture regali dei redi Shu, che tuttavia non sono state ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] intera serie di oltre dieci re della Ebla protosiriana arcaica, gli unici sovrani noti della città sono i re dell'età giare eblaite e siriane nel Bronzo Antico, Roma 1992; A. Archi e altri, I nomi di luogo dei testi di Ebla, ivi 1993; F. Pinnock, Le ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...