BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] la salvaguardia delle libere istituzioni additando in Carlo Alberto, "re del popolo", il più sicuro presidio delle stesse. Il Camera di Consiglio del Tribunale diRoma, Roma 1875; A. L. Ferreri, Dai ricordi di un vecchio avvocato romano, Roma 1942, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] "perché il dottor Lanza teme i colpi di sole".
La presa diRoma non diminuì le tensioni all'interno della compagine governativa: il L. e Sella si scontrarono sui tempi dell'andata a Roma del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dovette inizialmente iscriversi, a La Sapienza diRoma, alla facoltà di giurisprudenza e non a lettere, come invece e di molti suoi capi storici» (ibid., p. 868).
La deposizione del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] , uscirono fino al 1790 solo un paio di edizioni. L'invito del suo amico e ammiratore J. N. de Azara, ministro del redi Spagna a Roma, a trasferirsi presso di lui per pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] alle dimissioni e alla fine di giugno del 1919 Nitti fu incaricato dal redi formare un nuovo ministero.
Come con successo il ‘listone’ di sinistra per le elezioni amministrative diRoma.
Ebbe ancora il tempo di correggere le bozze della sua ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] con la zia materna Maria Anna di Neuburg, vedova del defunto redi Spagna Carlo II, dall'Orsini IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954; U. A. Pini, La relazione dei delegati borgotaresi per il giuramento di fedeltà a E. F. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] l'autorizzazione a trattenere un dono del redi Francia a titolo di un minimo di risarcimento di un credito sempre più inesigibile - , membro della delegazione straordinaria a Giulio II - entrata questa a Roma, il 28 ott. 1505, è il G. a riferirne in ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] costretta a rinunciare a un contratto di "prima ballerina assoluta" al teatro Valle diRoma in quanto non avrebbe potuto sostenere il redi Sassonia. Il 25 giugno, dopo solo due settimane di prove, la C. apparve nel nuovo "divertissement" di Perrot, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] mi ha parimente detto di voler girsene alla volta diRoma", ma una lettera posteriore di soli cinque giorni dà di Maria de' Medici e Enrico IV redi Francia. Lo spettacolo ufficiale ed il più importante fu il suo Rapimento di Cefalo, sulibretto di ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] stavano a dimostrarlo. Il concordato del 1855 tra Vienna e Roma e, ancor più, la ventilata creazione di un Lombardo-Veneto semiautonomo con Massimiliano re gli rendevano ormai più accettabile quel regime; e certo preferibile al governo piemontese ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...