Re vassallo diRoma (c. 28 d. C. - 100 d. C.), figlio di Agrippa I, ebbe nel 50, per concessione dei Romani, il regno di Calcide nel Libano, che gli fu tolto nel 53 e sostituito con un regno più vasto, [...] ne aggiunse in seguito Nerone. Governò sempre secondo il volere dei Romani e anche nella rivolta giudaica del 66 tentò di indurre gli Ebrei alla resa; compensato perciò da Roma con ingrandimenti territoriali, regnò ancora oscuramente sino alla morte. ...
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Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] in Toscana, entrava in Roma, trionfalmente accolto. Ma il 23 ag. 1268 presso Scurcola Marsicana, nella conca del Fucino, era sconfitto da Carlo d'Angiò. Riuscì a fuggire, ma veniva catturato presso Torre Astura e consegnato al redi Sicilia, che lo ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] in aperto conflitto con il redi Germania Enrico IV e aprendo un periodo di conflitti noto come "lotta risolvere il conflitto; dunque egli discese in Italia (1081) e assediò Roma, ponendovi l'antipapa Clemente III; costretto a permanere in Castel S. ...
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Redi Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Filota, che furono uccisi per ordine del re.
Di altri incidenti tra A. e i di Pompei (Napoli, Museo naz.), su monete ellenistiche e su cammei. Sono anche da ricordare le pitture di Raffaello (Stanze vaticane), del Sodoma (Roma, La Farnesina) e di ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] Esarcato e conquistò terre e città in Emilia (727); fermato dalla devozione verso il papa mentre procedeva in direzione diRoma (donazione di Sutri, 728), L. nel 732 circa prese Ravenna, capitale bizantina d'Italia, ripersa pochi anni dopo grazie all ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] più volte dai Romani, P. avrebbe desistito dall'impresa. Secondo un'altra tradizione, P. avrebbe ottenuto la resa diRoma (Tacito) imponendo un trattato per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta eccezione per gli aratri (Plinio il Vecchio ...
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Redi Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] bambino, nel 1054, la corona diredi Germania, essendo ancora vivo il padre. Alla morte di questo (1056) gli successe sotto la di Ravenna, con il nome di Clemente III. La lotta riprese più accanita che mai. E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma ...
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Redi Giudea, vassallo diRoma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] Erode, poi quelli dell'esiliato Erode Antipa (40); infine da Claudio (41) i restanti territorî dell'ex regno di Erode il Grande che venne in tal modo ricostituito. Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] suo tramite, poté esercitare sul re Agilulfo. Con ciò suscitò i sospetti di Bisanzio, e solo dopo chiarificazioni eccezionali specialmente nel governo del patrimonio della Chiesa diRoma (Patrimonium Petri), vastissimo nella sua estensione, disperso ...
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Re (m. 43 d. C.) dei Catuvellauni, in Britannia: estese il suo dominio sui Trinovanti e trasferì la capitale da Verulamio a Camulodunum (Colchester). Dapprima amico diRoma, capeggiò poi una rivolta contro [...] cui l'imperatore Claudio inviò una spedizione comandata da Aulo Plauzio, ma morì prima che Plauzio sbarcasse in Britannia.
Alla sua figura è liberamente ispirato il lavoro teatrale Cymbeline, King of Britain (1609-10; Cimbellino) di W. Shakespeare. ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...