Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] verso la cosa pubblica: causa prima della fragilità interna di quei regni e del loro soccombere a Roma.
A Roma la m. è la prima forma costituzionale: la città sarebbe stata fondata da un re, Romolo, cui succedettero, secondo la tradizione, altri 6 ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] Gerusalemme, il Baldovino e la Berenice, applauditi a Roma. Trovandosi colà e in quell'ufficio, gli toccava di comporre e dirigere un Te Deum per il rediRoma. Egli rifiutò, riconoscendo rediRoma soltanto il papa. Bonaparte lo invitò a Parigi, e ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] maestro. Il Prud'hon diede il modello per la famosa monumentale culla del RediRoma, arieggiante a un sarcofago antico, e ideò classicheggianti figurine a ornamento di mobili, come nello stipo che George Jacob, noto come Jacob Desmalter, lavorò per ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore diRoma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] epigrafe arcaica incisa sul più importante tra essi, il cosiddetto cippo del Foro, basterà dire che, se la creduta tomba del primo rediRoma non era una tomba, era anche meno il mundus o un mundus della città, come varî moderni congetturano, e che l ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] ratto delle Sabine, guerra e conseguente accordo con Tito Tazio, Numa Pompilio rediRomadi origine sabina, sabina una delle tre tribù diRoma). Poi si ha un lungo intervallo in cui di Sabini non si parla più. Riprendono i contatti, stretti, nel sec ...
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FOUCHÈ, Joseph, duca d'Otranto
Roberto Palmarocchi
Nacque a Le Pellerin (Loira Inferiore) il 21 maggio 1759. In seminario aveva preso gli ordini minori, ma non ebbe mai i maggiori. Nel settembre 1792 [...] venir fuori una camera liberale. Dopo Waterloo, ottenuta l'abdicazione di Napoleone, seppe con la sua astuzia impedire la proclamazione a imperatore del rediRoma e provocare il richiamo di Luigi XVIII. Questa volta riuscì a farsi imporre al Borbone ...
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PRUD′HON, Pierre-Paul
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore francese, nato a Cluny il 4 aprile 1758, morto a Parigi il 14 febbraio 1823. Figlio di uno scalpellino, venne mandato a Digione, [...] Lione) gli procurò l'amicizia del Primo Console. Per la corte imperiale disegnò la culla del rediRoma; il sigillo dell'Impero; per il municipio di Parigi, grandi figure allegoriche e un'ammirevole composizione: La Giustizia e la Vendetta divine che ...
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MARMONT, Auguste-Frédéric-Louis Viesse di, duca di Ragusa
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia. Nato a Châtillon-sur-Seine il 20 luglio 1774, morto a Venezia il 22 luglio 1852. Fu uno dei migliori [...] linea fortificata dell'Essonne, dando così l'estremo colpo alle ultime speranze di Napoleone. Non si può però escludere ch'egli avesse la buona intenzione di salvare la corona al rediRoma. Luigi XVIII gli confermò i gradi e gli uffici napoleonici e ...
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MONCALVO, Giuseppe
Alberto MANZI
Attore, nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1781, morto a Milano il 29 agosto 1859. Da giovinetto faceva recitare i burattini, e presto fuggiva da casa per entrare in arte, [...] il dentista. Continuò a recitare coi dilettanti; e con essi, in occasione della nascita del rediRoma, rappresentò, al teatro Filodrammatici, Il gran giudizio di Carlo Magno, alla presenza del viceré. In quegli anni a Milano riscuoteva il favore ...
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REGNAULT de Saint-Jean-d'Angély, Michel-Louis-Étienne, conte
Francesco Lemmi
Nato a Saint-Fargeau (Yonne) il 3 dicembre 1761, morto a Parigi l'11 marzo 1819. Avvocato, deputato agli Stati Generali, [...] presso Maria Luisa a Blois, tornò a Parigi nei Cento giorni, e dopo Waterloo persuase Napoleone ad abdicare a favore del rediRoma. Esiliato dalla restaurazione, fu in America (1815), nel 1817 si stabilì a Liegi e, due anni dopo, poté rientrare in ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...