Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III edi Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] e da Bonaparte a Montenotte e Millesimo (1796), separato dagli Austriaci, fu costretto a firmare l'armistizio di Cherasco. Con la pace di Parigi (1796) cedette alla Francia la Savoia e Nizza e si impegnò ad accogliere guarnigioni francesi in Piemonte ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] » cfr. M. Tagliaferri, L’Unità Cattolica. Studio di una mentalità, Roma 1993.
4 Cfr. R. Ciampini, Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al rediSardegnae le Romagne a Pio IX. Chi sostiene ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il redi Aragona, diSardegnae Sicilia, Alfonso V d'Aragona, edi Crépy confermò nuovamente l'occupazione francese del Piemontee l'attribuzione del Ducato di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell'Impero, dal re spagnolo del titolo di Grande di Spagna, dal redi Francia dell'Ordine dello Spirito Santo e a cui fu conferita dal rediSardegna la Gran Croce dell'Ordine equestre dei SS ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, rediSardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] suoi diritti sul Regno diSardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino redi Castiglia e al nipote Federico langravio di Turingia lascia poi i ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, redi Etruria, edi Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] rediSardegna, ormai orientato verso la politica delle annessioni (Piacenza "città primogenita" aveva già chiesto di unirsi al Piemonte più; col titolo di conte di Villafranca fu frequentemente nelle ville di Montignoso edi San Martino in Vignale ...
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ENZO, REDI TORRES EDI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II edi una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] , II, L'Evo Medio, Sassari 1994; E. Castelnuovo, Il volto di Federico, in Federico II: immagine e potere, Bari 1995, pp. 63-68; A. Cioppi, Enzo RediSardegna. Dal giudicato di Torres alla prigione di Bologna, Sassari 1995; A. Antonelli-R. Pedrini ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] riconobbe il primato del redi Prussia e decise di conferirgli il potere a due fattori: le ambizioni del Piemontee la grande fragilità degli Stati preunitari. diSardegna. Il Codice civile e quello di procedura civile vennero rivisti, fra il 1861 e ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del rediSardegna presso la corte di Francia [...] nominato secondo scudiere della principessa Clotilde diPiemontee nel 1781 fu promosso capitano dei di inviato straordinario del rediSardegna. Fu accolto a corte e invitato alle villeggiature di Caserta, Portici e Castellammare, nonché alle cacce e ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 5 febbraio del Corpo decurionale della città di Torino, su proposta di Pietro di Santarosa, cui seguì un'ondata di entusiasmo a Genova e in alcune città del Piemonte. Il re, ancora assalito da dubbi, scrupoli e timori, convocò per il 7 un Consiglio ...
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