BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di usare della pienezza del suo potere e del favore dell'occasione" (F. Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del RediSardegna dal di capo d'anno del 1821 il Borgarelli alla testa del Senato diPiemonte si alzò per prospettare al re ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Piemontee la materia beneficiaria. Rimasti insoluti i punti riguardanti la giurisdizione e lungo arco di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno diSardegna.
Maggiore importanza candidatura dell'elettore di Sassonia eredi Polonia Federico Augusto, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e ottenne di ricoprire l'incarico di sostituto procuratore del re al tribunale di Torino. Motivo del trasferimento furono le precarie condizioni di Sicilia e la Sardegna, provvedimenti per migliorare la legislazione sul lavoro delle donne e dei ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , dichiaravano essere ormai indispensabile la rinuncia immediata del re alle sue prerogative e ai suoi poteri e suggerivano una luogotenenza del principe diPiemonte. Era un vero ultimatum: il re dovette cedere, salvo rinviare la trasmissione del ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] anni, durante il quale il Piemonte si trovò in difficoltà, dato che la Francia e l'Impero erano ora alleati. Venivano così a mancare, per il rediSardegna, le possibilità di destreggiarsi, come nel passato, fra l'uno e l'altro dei contendenti, in ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] la popolazione, diede prove di coraggio edi abnegazione a favore degli sfortunati concittadini.
Intanto nel giugno 1826 il B. aveva accettato di rappresentare, in qualità di ambasciatore straordinario, il rediSardegna alla cerimonia solenne dell ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Gobetti, La scuola in Piemonte prima del 1884, in e passim; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III. Le annessionidell'Italia centrale alRegno diSardegna(1859-60), Torino 1941, pp. 65 ss., 327 ss. e passim; R. Bonghi, Stato e Chiesa, a cura di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e, in seguito ad una malattia, chiese ed ottenne il congedo.
Nel settembre 1775, su sollecitazione dello zio Andrea De Silva, aiutante generale del rediSardegna generale del Piemontee C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] esempio, al fallimento del matrimonio portoghese di Vittorio Amedeo II), tenuto però presente e citato spesso non solo come fonte, ma per gli interessi europei anche da lui attribuiti alla politica del primo rediSardegna. A questo sovrano, che la ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] riforme e cercava di scuotere con lettere aperte il Piemontee Carlo Alberto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno diSardegna al Congresso di Parigi (1856) e lasciò al suo rivale un'altra bella occasione per affermarsi. Dopo tre anni di ...
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