FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e, in seguito ad una malattia, chiese ed ottenne il congedo.
Nel settembre 1775, su sollecitazione dello zio Andrea De Silva, aiutante generale del rediSardegna generale del Piemontee C. Botta (1799), in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e le piazze si riempirono di popolo. In quell’anno Balbo si impegnò a scrivere palesemente di politica, in contatto con liberali come lui in Piemontee fuori: Roberto e cui la rottura fra il papato e il redi Francia Filippo il Bello fu l’avvenimento ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] esempio, al fallimento del matrimonio portoghese di Vittorio Amedeo II), tenuto però presente e citato spesso non solo come fonte, ma per gli interessi europei anche da lui attribuiti alla politica del primo rediSardegna. A questo sovrano, che la ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] riforme e cercava di scuotere con lettere aperte il Piemontee Carlo Alberto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno diSardegna al Congresso di Parigi (1856) e lasciò al suo rivale un'altra bella occasione per affermarsi. Dopo tre anni di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] pubblicamente al nuovo re Francesco II una lettera (3 apr. 1860), in cui riproponeva il legame con il Piemonte come unico mezzo Sardegnae Sicilia). Ma restavano irrisolti sia il rapporto fra questi e la direzione generale, sia l'articolazione di ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e la guida di G. Manno, in quegli anni incaricato per gli affari dell'isola diSardegna conte di Carmagnola, Torino 1834; Relazione del viaggio fatto in Piemontee in al Cavour.
Non gli consentì infatti di accompagnare il re a Londra nel '55 perché " ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Piemonte, dopo il distacco di Vittorio Amedeo Il dall'alleanza francese, e poi in Lombardia; e danni del redi Spagna, della corte di Roma, . A. e la repubblica di Genova, Genova 1913; M. Pacia-Patriarca, La spedizione diSardegna del 1717 e il card ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] presidente della Camera del Regno diSardegnae per breve tempo divenne anche di lì a poco cappellano alla corte di Carlo Felice. Nel clima conservatore del Piemonte della Restaurazione egli andava in realtà maturando privatamente una ricerca di ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) edi Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di Stura effettuata da parte del marchese di Saluzzo al redi suo nipote Bonifacio di Saluzzo con Maria diSardegna. Quanto ai Comuni di Alessandria edi 258-259, 274, 289-296, 304-306, e in Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 264-434, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , ma la protezione del rediSardegna Carlo Emanuele III edi alcuni potenti personaggi romani consentirono a Denina di superare tutte queste difficoltà, di entrare trionfalmente nell’Università di Torino edi pronunciare, tra il 1771 e il 1777, tre ...
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