Ricasoli, Bettino
Uomo politico (Firenze 1809 - Brolio, Siena, 1880). Proveniente da una nobile e antica famiglia toscana, nutrì fin da giovane interessi scientifici che coltivò anche attraverso i numerosi [...] con il Piemonte, vinse le resistenze dei conservatori e si adoperò per affrettare la dichiarazione di decadenza della monarchia lorenese e per lo svolgimento del plebiscito che sanzionò l’annessione della Toscana al Regno diSardegna. Sempre nello ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] in Spagna. Ambasciatore del rediSardegna dal maggio 1728, svolse un'intelligente attività tesa a sfruttare la posizione strategica del Piemonte alla vigilia della guerra di successione polacca e la sua funzione di equilibrio in Italia, specie ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] rediSardegna a Parigi, dove rimase sino al 1828. Ebbe in questo ruolo una certa parte nei negoziati relativi all'unione della Liguria al Piemonte, alla restituzione di 305-308 e passim; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di S. ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] di Savoia, duca di Genova, a redi Sicilia. In tal compito fu assistito a Torino da una commissione di pari edi deputati, presieduta dal duca Domenico Alliata di Serradifalco, e la corona di Sicilia, poi commutata in quella diSardegna. Ritornato in ...
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SAMBUY, Vittorio Balbo Bertone, conte di
Eugenio Passamonti
Nato a Torino il 21 settembre 1793; morto a Vienna il 6 febbraio 1846. Fu, giovanetto, paggio di Napoleone. Partecipò alla campagna di Russia. [...] di Vienna, dove giunse l'11 aprile 1835. Difficile il suo compito tra la necessità di tranquillizzare l'Austria nei riguardi della Sardegnae politica estera del Piemonte sotto Carlo Alberto, secondo il carteggio diplomatico del conte V. A. B. di S. ( ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno diSardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] e dei doveri dei cittadini» dopo una lunga serie di disposizioni riguardanti i poteri del ree il carattere ereditario della monarchia. A una diversa gerarchia di anni Cinquanta, il Piemonte sabaudo divenne il punto di riferimento di vasti settori del ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] a Portorico, nel 1820 e 1821 a Santo Domingo e Haiti. Nel 1821 rimpatriò e, dopo una sosta in Francia per incontrare il Balbis, tornò in Piemonte, ove riprese le sue escursioni botaniche. Nel 1824 fu con G. G. Moris in Sardegna; nell'estate del 1827 ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] fanteria del Regno diSardegna. Nel 1749 fu governatore di Torino.
Si Piémont, V, Turin 1859, p. 362; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, p. 570; R. Gerba, Guerra per la successione di Polonia (1733-35). Campagne 1733 e ...
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