Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Mezzogiorno continentale raggiungevano l’86%, in Sicilia e in Sardegna arrivavano all’89 e al 90%, mentre ovunque il numero di maschi alfabeti era di gran lunga superiore a quello delle femmine (se in Piemonte le alfabete erano il 38%, in Campania ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di usare della pienezza del suo potere e del favore dell'occasione" (F. Sclopis, Storia della legislazione negli Stati del RediSardegna dal di capo d'anno del 1821 il Borgarelli alla testa del Senato diPiemonte si alzò per prospettare al re ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] prima dell’unificazione è dimostrata dalla tabella 2, da cui emerge l’alto livello di questo tipo di tassa nel Regno diSardegna in confronto agli altri Stati.
Il progetto di Bastogi estese in questo caso la legge di successione del Piemonte a tutta ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e ottenne di ricoprire l'incarico di sostituto procuratore del re al tribunale di Torino. Motivo del trasferimento furono le precarie condizioni di Sicilia e la Sardegna, provvedimenti per migliorare la legislazione sul lavoro delle donne e dei ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] Sardegnae in Campania (tab. 4). Era invece minore in quelle nelle quali era iniziato, ed era ancora in corso, il processo di industrializzazione: il Piemonte, la Liguria e militari, del re Vittorio Emanuele III (1869-1947) edi suo figlio Umberto ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] dei diversi dittonghi italiani, in sillaba aperta e (ove possibile) chiusa:
(5) soff[je]tto, p[jɛ]no, ch[ja]ve, ch[jɔ]do, f[jo]re, b[jo]ndo,
p[ju]ma in Emilia eSardegna, e soprattutto in Salento, Sicilia (➔ Palermo, italiano di) e Calabria. ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] , in area meridionale (Abruzzo, Molise, Lucania, Puglia, Sicilia, Sardegna) e in altre settentrionali (Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna) la neutralizzazione dell’opposizione /ˈɛ/ ~ /ˈe/ produce in via generale un fono intermedio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] al Regno diSardegna: i confini cambiano, e con essi le identità dei luoghi. D’altra parte è pur vero che in un certo senso, Garibaldi era straniero: quando nacque, nel 1807, Nizza era stata annessa, con gran parte del Piemontee della Liguria ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] anzi venne a sapere che lo zar non era contrario alla proposta francese di compensare il rediSardegna per la perdita del Piemontee della Savoia con alcuni territori in Toscana (Siena e Orbetello; in seguito il primo console giunse a offrire Parma ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] della penisola italiana, l'Inghilterra ebbe Gibilterra e il controllo dei mari, il Piemontee la Prussia cominciarono a emergere dai ranghi delle piccole potenze, la Francia rinunciò alla corona di Spagna e a una parte dei suoi possedimenti americani ...
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