CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] Era ancora a Ferrara nel 1480; ma nel 1481 lo troviamo a Napoli al servizio del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del redi Castiglia alla corte diNapoli. Di là il C. scriveva spesso al duca Ercole informandolo degli avvenimenti ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] e riunitisi a Fondi - nei domini di Onorato Caetani, sotto la protezione della regina diNapoli Giovanna I - elessero un nuovo papa nella persona del cardinale Roberto di Ginevra (Clemente VII). Gli inviati del redi Castiglia, recatisi a Roma per ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] cui, secondo l'accusa, egli si sarebbe considerato vicario a Napoli) ed ebbe dalla sua parte il re Roberto e molti dei notabili della corte angioina diNapoli e della Provenza che intervennero in suo favore con lettere e testimonianze. L'assoluzione ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] padronanza linguistica e notevoli pregi di stile; l'una è una novella che si intitola dal re Baaman, del quale narra le napoletana, et apparato a gli huomini illustri in lettere diNapoli, e del Regno…, Napoli 1678, p. 47; Bernardo da Bologna, Bibl. ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] di Avignone con lo speciale incarico di ottenere il consenso di Clemente VI alla sua incoronazione a redi 365; L. Parascandolo, Memorie storiche-critiche-diplomatiche della Chiesa diNapoli, III, Napoli 1849, VI), 141-143, 208 s.; G. Cappelletti, ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] collegio "Pontano" alla Conocchia diNapoli tenuto dai gesuiti. Fondamentale fu l'influenza di questo ambiente sulle sue ecclesiastica - scriveva il procuratore generale del re a Foggia il 5 dic. 1925 al ministero di Grazia e Giustizia - non poteva ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] il 9 marzo successivo.
La sua fedeltà all'Impero non impedì tuttavia al B. di mantenere buona rapporti con la corte diNapoli, e, in particolare, col re Luigi e col gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, che egli con una certa regolarità tenne informato ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] sua famiglia, l'appoggio del viceré diNapoli, e quindi l'appoggio di Filippo IV di Spagna fecero sì che il C notizie più dettagliate. Sappiamo che fu legato straordinario dire Filippo IV di Spagna presso Innocenzo X, componendo un dissidio sorto ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] immagini nei libri, si consegnino ad un monaco di Montecassino dimorante con l'Arcivescovo diNapoli" (Daneu-Lattanzi, 1978, p. 151).
presso il re e il conseguente avvio dei lavori di traduzione, riemerge con forza quell'attenzione al vero di natura ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] presenza, nel 1313, accanto a Carlo, primogenito dire Roberto, in procinto di recarsi in Puglia. Qualche anno più tardi, 281-85; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università diNapoli, Napoli 1924,pp. 40 s., 58, 79, 101; Id., Le origini ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).