ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile diNapoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] re Federico (24 nov. 1199); lo incaricò, insieme con il predetto cardinale, di indagare sull'operato dell'arcivescovo Ruggero di Chiesa diNapoli...,Napoli 1861, pp. 52 s.; S. D'Aloe Storia della Chiesa diNapoli provata con monumenti...,Napoli 1861, ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] Era sacerdote quando una lettera di A. Adorno a Fabrizio Caracciolo, abate di S. Maria Maggiore in Napoli e suo parente, ricevuta il re morente, si trattenne in Francia, assai venerato da Carlo VIII, di cui egli favorì il matrimonio con Anna di ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] re), l’a. polemarco (comandante militare), l’a. eponimo (che dà il nome all’anno) e i sei tesmoteti (custodi delle leggi). In origine potevano rivestire l’arcontato solo gli eupatridi, con la riforma di Mar Nero.
A Napoli il titolo sopravvisse sotto ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro Filippo IV il Bello (Tractatus contra [...] reggente allo studio di Padova (1318 circa), e infine si trasferì (1322) a Napoli come consigliere dire Roberto. Il suo ricordata la Summa de ecclesiastica potestate, scritta tra il 1324 e il 1328 per commissione di Giovanni XXII contro le dottrine ...
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Ebreo siciliano (n. Messina - m. forse Napoli 1446); dopo aver studiato medicina a Padova, tornò a Messina, dove fu nominato (1420) "giudice generale" di tutti gli Ebrei del Regno. Guadagnatasi la stima [...] del re Alfonso il Magnanimo, di cui fu spesso consigliere e medico personale e che seguì poi a Napoli, ottenne che gli ebrei potessero abitare fuori del ghetto e non dovessero ascoltare le prediche dei preti cristiani. ...
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Francescano (Venezia 1274 circa - Pozzuoli 1344). Dopo aver ricoperto varie cariche in Curia, fu creato vescovo di Pozzuoli (1324): a Napoli fu consigliere dire Roberto ed entrò nel circolo dei letterati [...] di corte, conoscendo tra gli altri Boccaccio. Autore di cronologie storiche, di un opuscolo in volgare veneto (Il rettore) e dell'importante Provinciale Ordinis Minorum. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] it. Il mito della nascita degli eroi, Napoli 1922). T. Reik affrontava i temi dell'idea di dio, del carattere ossessivo del dogma e divengono l'occasione unica di una re-identificazione dell'uomo nella sua condizione di autenticità arcaica: così che ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] e di lotta, la posizione della corona e della dinastia era apparsa scossa dagli scandali che avevano caratterizzato il re Giorgio l'avanzata di Garibaldi dalla Sicilia a Napoli e il successo del movimento unitario. Le lettere della regina, di cui un' ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] esempio in occasione del matrimonio dire Boris con la cattolica Giovanna di Savoia, incorrendo anche in M. Silvestrini, Il prete cattolico nell'orizzonte di papa Giovanni. Studio sulle fonti, Andria-Napoli 1984; Papa G. per la pace nel mondo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , soggiornava Cola di Rienzo, giunto nel 1350 per convincere il riluttante re dei Romani del Borst, Die Katharer, Stuttgart 1953; R. Manselli, L’eresia del male, Napoli 1963; Cathares en Languedoc, Toulouse 1968; J. Duvernoy, Le catharisme: I, ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).