FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] e dei Bussa fu fra i più irriducibili oppositori del pontefice: come appare da quanto accadde durante l'occupazione di Roma a opera dire Ladislao diNapoli, nel 1408-09 e nel 1413-14, che portò nuovamente la clientela dei Colonna a una effimera ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano redi Mercia, Cenred, e l'erede del regno dell'Essex, clero immediatamente dipendente da Roma. C. toccò successivamente Napoli, dove si incontrò col nuovo patrizio ed esarco d ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo di Ravenna l'uno, vescovo diNapoli l'altro, è dimostrato dalla ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Roma del redi Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo. Compito del C., in realtà assai modesto, fu quello di sbrigare gli interessi economici che la casa reale di Svezia aveva nel Regno diNapoli. Il ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Proprio nel 1506, su incarico di Francesco Gonzaga, Alberto si recò presso il redi Francia Luigi XII: fu a diNapoli.
Mentre tutto questo accadeva, si andava rafforzando, per motivazioni di carattere personale, politico e culturale, l’adesione di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] redi Francia avvenuta frattanto nel febbraio sotto le mura di Pavia. Già da questo primo incontro con la corte di e conservata nel ms. VIII.D.44 della Biblioteca nazionale diNapoli. Diffusione grandissima a stampa ebbe la seconda, dedicata a Giulio ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] delle truppe spagnole stanziate nel Regno diNapoli, costituivano il motivo di preoccupazione di Leone X e l'oggetto delle inviato presso l'imperatore e il re d'Inghilterra. Nel corso del viaggio, iniziato alla fine di gennaio 1522, il G. incontrò ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell'Ordine dei domenicani a Orvieto, dove fece professione poco dopo la morte del padre, avvenuta a Napoli lettera al redi Boemia, protestando contro la presenza di un inviato di Clemente VII presso ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Stato della Chiesa. Al nunzio che glielo consegnava il redi Francia assicurò che avrebbe fatto il possibile per mantenere la .L. Daun, attraversò lo Stato pontificio, diretto alla conquista diNapoli. A metà gennaio del 1707 il G. chiese istruzioni a ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] di neutralità, malgrado l'arcivescovo di Sens avesse potuto contare sulla difesa di Ugo di Pontigny, di Stefano Harding e, naturalmente, di Bernardo che scrisse al papa definendo il redi e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 48-9.
S ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).