La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] si possono certamente citare i casi dei battisteri diNapoli e di Albenga. Nel primo, più celebre, tutto riconoscere la croce del Signore. 46. Trovò dunque l’iscrizione, adorò il Re, non il legno, naturalmente, perché questo è un errore dei pagani e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Si trattò soprattutto di lealtà monarchica, verso il loro re che si trovava a essere a capo di quella ‘rivoluzione’. degli italiani un po’ particolari. Nel 1861 l’analfabetismo nel Regno diNapoli era dell’89,7%, in Toscana del 74%; nelle Valli già ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] politica moderata dei Borboni diNapoli), le vicende dello Stato sabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] con l’esercito romano che muove contro il Gran Re e lo sconfigge più volte arrivando fino a Ctesifonte. di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 20012 e, di recente, Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] italiana (il ducato milanese, il viceregno diNapoli, quelli di Sicilia e di Sardegna); ma forse il terreno più difficile con titolo Emmanuel Sosa Portughese, Vice Re dell’Indie ridotto in fine dal Re de’ Mori a morir di fame con i figliolini et la ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo di Milano i resti dei Re Magi e li fece trasportare nella cattedrale di delle Chiese diNapoli e di Ravenna, per le quali la tradizione ecclesiastica di matrice bizantina induceva ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] i committenti: l’imperatore Manuele Comneno, Amalrico redi Gerusalemme e il vescovo di Betlemme Raoul. Una quarta iscrizione, in di studi (Napoli 6-11 dicembre 1999), a cura di B. Ulianich, II, Napoli 2007, pp. 127-147.
50 A. Cadei, Gli ordini di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno diNapoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura a favore del Báthory, il quale riuscì a farsi incoronare redi Polonia il 1° maggio 1576.
La morte dell'imperatore trasse ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ai piedi dell'altura monastica. Salì invece l'altura Totila, prima o dopo la presa diNapoli (che è della primavera 543). Il re vittorioso volle sperimentare la chiaroveggenza metapsichica dei santo, inviandogli vestito dei suoi abiti regali un suo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Ottobono a sedare la rivolta animata da Simone di Montfort contro re Enrico.
La missione fu complessa e il di Storia della Chiesa in Italia", 5, 1951, pp. 305-25 (saggio di datazione di lettere pontificie comprese nella raccolta di Berardo diNapoli ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).