Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] non stereotipato di un papa di fine millennio, Milano 1996.
L. Sandri, L'ultimo Papa re. Wojtyła, breve storia di un pontificato forza nella debolezza di Giovanni Paolo II, Cinisello Balsamo 2006.
F. A. Grana, Aprite le porte a Cristo, Napoli 2006.
D ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] . 9° a Napoli - fu ricorrente solo a partire dal sec. 16°, quando iniziò la loro riscoperta da parte di umanisti, come Antonio 8° dal poema anglosassone Beowulf (vv. 51-104) per il re danese Scyld. A Sutton Hoo (Suffolk) è stata ritrovata una tomba ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] ad esempio, egli si paragona all'"araldo del gran re", oppure assimila se stesso e gli altri frati minori ai da tempo il testo di una lettera indirizzata a frate Gregorio da Napoli, Ministro della provincia minoritica di Francia, in cui egli ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (1291-1311), di cui quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 b. d'ottone (Londra, British Mus.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con intarsi di fili e lamine d'oro e d' ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Saint-Maurice venne fondata verso il 520 dal re burgundo Sigismondo per accogliere la sua sepoltura, della certosino: attuazione di un ideale, in Certose e Certosini in Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzo di Padula 1988", [Napoli] 1990, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] anche l'astrolatria e l'astralismo, di cui è esempio il discorso Al re Sole di Giuliano l'Apostata (331-363; Bidez Guido Guinizzelli, Poesie, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, II, pp. 447-485:469; Dante Alighieri, ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di Giovanni Paolo II, ed è terminato il 24 novembre 2013, nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
Grande è stato l’impegno di dallo stesso titolo, ma privo di sottotitolo, edito lo stesso anno a Napoli); Senza radici. Europa, ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] unico - re o presidente - che riproduce la figura dell'autorità quale si fissa nei processi di socializzazione it.: Simbolo, funzione, storia: gli interrogativi dell'antropologia, Napoli 1982).
Badie, B., Culture et politique, Paris 1983.
Batatu ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] of thought, London 1913 (tr. it.: Storia della libertà di pensiero, Milano 1962²).
Galeotti, A.E., La tolleranza. Una proposta pluralista, Napoli 1994.
Horton, J., Mendus, S. (a cura di), Aspects of toleration: philosophical studies, London-New York ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] raccolto nei regni bantu meridionali. Nel corso di queste feste il re è insultato e dileggiato in elaborate sequenze valori, vol. I, Napoli 1994.
Larose, S., The meaning of Africa in Haitian vodu, in Symbols and sentiments (a cura di I.M. Lewis), ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).