LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] del verdiano Temistocle Solera, da Paolo Serrao (Napoli 1857), Pierantonio Tasca (Berlino 1898) e Filippo redi I. Montemezzi (1913) e La cena delle beffe di Giordano (1924), ambedue opere di successo tratte da testi benelliani. Né il Medioevo di ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] e direttore artistico del S. Carlo diNapoli dal 1961. Accademico di S. Cecilia dal 1967, ha donato Riv. musicale italiana, VI (1972), 1, p. 151; A. Lualdi, Giocondo e il suo redi C. J. al Dal Verme, in Id., Serate musicali, Milano 1928, pp. 130-135; ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] . Fu poi al teatro S. Carlo diNapoli, ove sostenne il ruolo di Galatea nella cantata di S. Mercadante, La danza augurale, accanto da camera del re del Portogallo. Concluse la carriera scaligera nel 1877 con L'africana di Meyerbeer e apparve per ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] al Teatro Redi Milano (avvento 1817 e carnevale 1918), al Teatro Angennes di Torino (primavera 1818), alla Fenice di Venezia (carnevale 1819) e, come prima donna "buffa", al Teatro Valle di Roma (primavera 1820) e al Teatro Nuovo diNapoli (dal ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] 1787); Gli amanti disperati (Napoli, autunno 1787); Antigono (libretto di P. Metastasio, Roma, teatro Alibert, carnevale 1788); Il calabrese fortunato (Cento, teatro Sampieri, estate 1788); La disfatta di Dumtalmo, redi Theuta (Roma, teatro ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] N. Van Westerhout, Rossini e Martucci, le revisioni delle Quattro stagioni di Vivaldi e della Sinfonia in redi Muzio Clementi; il F. scrisse inoltre l'antiprefazione di Diorama della musica in Sardegna ed una Storia degli abbellimenti musicali dal ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] 1765 al 1768 la G. fu impegnata sulle scene del teatro S. Carlo diNapoli: esordì come Elisa ne Il re pastore di N. Piccinni (30 maggio 1765), accanto a G. Aprile; fu quindi Ariene nel Creso di A. Sacchini (4 novembre), e cantò nel Romolo ed Ersilia ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] di G. Donizetti e ne La martire di E. Perelli (prima esecuzione), poi al Regio di Torino, dove interpretò il ruolo di Lorenzo nella Giovanna diNapolidi fu Alim nella prima esecuzione italiana de Il redi Lahore di J. Massenet (13 febbr. 1878): ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] IV redi Francia. Il cantante ebbe parti di spicco, Plutone nell’Euridice (favola di Ottavio Rinuccini, musiche di Jacopo Peri che «Melchior Paloni» era «andato a servir il viceré diNapoli» (ibid.): circostanza, questa, non accertata, ma tutt’altro ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] Lazio dal 1701 al 1750…, Roma 1997, p. 102; Conservatorio di musica S. Pietro a Majella diNapoli, Catalogo dei libretti d'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985, pp. 95, 207, 241; C. Sartori, I libretti italiani ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).