BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] la Ciropedia di Senofonte, già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona redi Sicilia, di una storia de' volgarizzamenti d'opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 83 ss., 195 ss.; A. Della Torre, La prima ambasceria di Pietro ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] beni dei Petrucci, C. il 7 sett. 1489 chiese al re che gli fosse restituita la piccola proprietà. Questa è l'ultima Trionfi del Petrarca (ms. XIII. D. 10 della Biblioteca nazionale diNapoli); e C. stesso dovette essere rimatore volgare, se lo si ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] si discorre della gran religione, bontá, amicitia e potere delli... redi Spagna... (Napoli 1626) e l'Abbozzo delle ruine fatte dal Monte di Somma con il seguito insino ad hoggi 23 di gennaro 1632 (ibid. 1632). Della Filippica possediamo copie con il ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] chiaramente agiografico. In Aneddoti della vita di Vittorio Emanuele, il redi Sardegna e poi d'Italia è T. Rovito, Diz. bio-bibliogr. dei letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1907, p. 118; Enc. Judaica, VII, Jerusalem 1971, p. 547. ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] , pp. 127-37); T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II,Milano 1947, pp. 55 s., 123, 322; A. Altamura, La letteratura volgare, in Storia diNapoli, IV, 2, Napoli 1974, p. 516; G. Parenti, "Antonio Carazolo desamato". Aspetti della ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] Amalfi, il cui avo Antonio, nipote di papa Pio II e genero dire Ferrante d'Aragona, era stato il Cariteo,a cura di E. Percopo, Napoli 1892, pp. CCXXXIV, 348, 351;B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno diNapoli, III, Napoli 1750, pp. 457s ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno diNapoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] re afferma l'autorità delle sue funzioni. A lo stesso F. nell'Apologia a sottolineare come la sopravvivenza di cerimonie di funzione del viceré di Milano, sull'antichità della città diNapoli. L'opera che gli permise però di raggiungere una certa ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] della vendita posto dal re alle città costituiva un ricatto: una specie di tassazione forzosa. Il poemetto racconta quindi le varie fasi che si susseguirono alla vendita della città, consentita nel maggio 1631dal viceré diNapoli, duca d'Alcalá, al ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] , che in quel torno di tempo fosse esule nel Regno diNapoli, ché anzi fa proprio il duca di Calabria ad essere in Toscana pastorale, Milano s.d., pp. 173-75, 179; C. Re, G.Benivieni fiorentino, Città di Castello 1906, pp. 218-221, 226-35; V. Rossi, ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] e della prima parte del fortunato romanzo Del re Diosino, entrambi stampati a Napoli.
Questa prima edizione del romanzo (di cui è stato sinora individuato un solo esemplare, nella Biblioteca nazionale diNapoli, B. Branc. 118.A.43) anticipa la data ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).