CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Circe, libretto rielaborato da M. Coltellini e musica di Gluck; quindi al teatro del Fondo diNapoli nel 1785 con il titolo Telemaco nell'isola di Calipso, musica di F. Cipolla; infine al teatro Principal di Barcellona nell'agosto 1797, con lo stesso ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] , dovette rinunziare al proposito di vendicare "un popolo mitragliato per lascivia di sangue da un re bombardatore" (lettera a C. Carducci, in Mazziotti, I, p. 174). Allora tornò a Napoli, membro di una nuova Camera priva di ogni reale autonomia e ai ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] seguito a contrasti del padre con l'allora primo segretario di Stato del redi Sardegna, C.V. Ferrero marchese d'Ormea. Così, Verona, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Nella città partenopea, grazie a una lettera di presentazione avuta a Firenze da L. ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] diNapoli, da cui si allontanò solo per brevi periodi, sempre per viaggi legati al suo ruolo di predicatore. La sua fama si consolidò nel tempo, tanto che fu incaricato di recitare un'orazione funebre per il redi Spagna Filippo IV nel duomo di ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] all'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, all'Accademia degli Arcadi, alle accademie diNapoli e di Padova, e alle deputazioni di storia patria per gli Abruzzi, per le province di Romagna, per Napoli e per l'Umbria.
Bibl.: Commemorazioni ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] legato Guido Ascanio Sforza un impiego come soprastante alle guardie di palazzo. Forse per lo stesso motivo, la sua collezione di antichità fu acquistata dal pittore Primaticcio per il redi Francia Francesco I (Agosti, 2005, p. 149).
La produzione ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] non ebbe realizzazione, anche perché il re era assai occupato nella grave situazione politica equivoco, in Critica, II (1904), pp. 222 ss.; M. Schipa, IlRegno diNapoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano 1923, I, pp. 137 ss., 169 ss.; II, pp. ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] propria tragedia Tomiri (Napoli), accompagnata da una disquisizione intorno alla crisi sia del genere tragico sia di quello comico.
La storia tragica della regina Tomiri, che dopo aver ordinato una sanguinosa rappresaglia contro Ciro, redi Persia, e ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] prestare servizio nell'esercito italiano in qualità di ufficiale di ordinanza del re Vittorio Emanuele II. In tale veste partecipò degli ambienti della nobiltà e della borghesia, in particolare diNapoli e Torino - che il D. ben conosceva -, ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] redi Spagna. Quanto mal possa il signor duca di Savoia fidarsi de' Francesi et quanto il dominio di Spagnuoli sia di beneficio all'Italia; K.25: Biografia di , Istoria degli scrittori nati nel Regno diNapoli, III, 3, Napoli 1754, pp. 285 s.; G. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).