GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] la scelta antologica di L. Baldacci in Poeti minori dell'Ottocento, II, a cura di L. Baldacci - G. Innamorati, Milano-Napoli 1963, pp. M.A. Balducci, La morte diRe Carnevale. Studio sulla fisionomia poetica dell'opera di G. G., Firenze 1989.
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 3); al 1812 le terzine del Convito di Baldassare ultimo Re degli Assirj, piatto poemetto d'influsso montiano ital. contemp. dal Romanticismo al Futurismo, trad. di T. Gnoli, Napoli 1916, pp. 90-93; G. Vigolo, La poesia di G. G. B., in Il Mondo, Roma ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] prima opera storica del Cantù.
"Abbiate di mira il popolo e la nazione, non i soli re e i così detti eroi, e piacerete nella loro durezza, restano quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, Torino 1953, pp. 213 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Il "Re delle bambole", ristampata con una nota di C. A. Modrignani (Palermo 1980). Nel corso di una dell'Ottocento e del primo Novecento, III,Milano-Napoli 1963, pp. 181-188; D. Provenzal, Lettere di D. e di F. Ruffini, in L'Osservatore, IX (1963 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , l'opzione boccacciana della cornice è risolta dal G. con una forte reductio rispetto al modello: in una scena di borghese convivio, nel quale si rinuncia alla presenza di un re o di una regina e i narratori si succedono secondo il caso, sprovvisti ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , 21 agosto 2004; Tempi moderni e intuizioni di M.L.R. Adulti e figli adolescenti, 6; S. Fiori, Il ragazzo che non volle farsi Re, [colloquio con Giaime Pintor], in La Repubblica, 21 Id., Le nozze coi fichi secchi, Napoli 1999, pp. 262-267; G. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di A. Casati a B. Croce del 1° maggio 1911, in Napoli, Bibl. B. Croce, Lettere di A. Casati), ma pure il misticismo sentimentale che sotto le forme di della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 1904; Maria Salvestri, Milano 1907; Carlotta Corday, Napoli 1906)e di narratore (Le sette lampade d'oro, Torino 1904 d'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dal 1310, quando in città si celebra l'arrivo dire Roberto, che il poeta comincia a parlare in prima fallire le trattative avviate a Napoli per porre fine alle lotte tra le fazioni. Il poeta invocherà il colpo di Giuditta sul corpo dei "nostri ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] di concerto (forse inconsapevole) con Gino Capponi, si volse al teatro greco e dettò un Edipo re commentata dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini, in Il ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).