HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] sensibili al problema di Trieste italiana. Nel 1915, dopo avere scritto al re perché adempisse, su Trieste, al voto di suo nonno, lasciò e di oltre una dozzina di accademie, tra cui quelle diNapoli e di Palermo, dell'Istituto veneto di scienze ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] dal concorso per la cattedra di letteratura italiana presso l’Università diNapoli.
Il suo ambiente era tra i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] ; fu poi uomo di corte a Napoli, a Genova, ove strinse amicizia col Chiabrera, e nuovamente a Roma. Di là passò alla segreteria sugli amori infelici di Evandro, redi Laodicea, con Orontea, figlia del redi Damasco Norandino, di ariostesca memoria, ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 1335 e del 27 marzo 1335, in cui figura come "vicario di Manfredo conte di Sartiano, capitano della città diNapoli per re Roberto" (Frati, 1893, p. 213). La sua qualifica fu di "olim Comunis Bononie Cancellarius". Null'altro si sa dopo questa data ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] di gusti che li univano - né dalle altre molteplici attività intraprese.
Per incarico della duchessa di Chiablese il B. dovette compiere viaggi a Napolidi Badino, il magistrato di Roma lo iscrisse tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto del redi ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] e dalla polizia. L'indignazione per il cambiamento di pensiero del re, che apparve doppiezza, si riconobbe nei versi la soprintendenza delle scuole comunali diNapoli, la sua candidatura scatenò aspre polemiche di origine campanilistica: eletto dal ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] parte dei diplomatici del redi Sardegna che si parlasse nella storia in termini meno che riverenti nei riguardi del sovrano, e le scarse cure del cardinale Orsini, al quale la corte diNapoli aveva affidato l'incarico di patrocinare l'opera presso ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] 'ode Per la nascita del Redi Roma (1811), premiata dalla Accademia napoleonica di Lucca, l'Ode IV ( ., in Annuario del R. Ginnasio F. Benedetti di Cortona, Cortona 1925, pp. 9-15; G. Guerrieri, F. B. da Cortona, Napoli 1927; G. Brunacci, F. B., in ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Rossi, al Teatro Gerbino di Torino, Il Boccaccio a Napoli,cinque atti in versi, presto abbandonato, nonostante costituisca un discreto studio d'ambiente. Il 15 marzo 1869 C. Vitaliani recitò al vecchio Teatro Redi Milano L'emancipazione della donna ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] a G. Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli la costituenda cattedra di storia nazionale all'università diNapoli, due anni dopo ottenne l'incarico di storia moderna, e ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).