BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti diNapoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] stesso anno: in seguito al successo riportato, il B. fu nominato poeta del rediNapoli e di Sicilia. Ebbe importanti uffici pubblici: ufficiale di sua maestà nella R. Segreteria di Stato e Guerra e segretario della R. Giunta gesuitica.
Nel 1740 il B ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] Astura, fino alla sua condanna, voluta da Carlo I d'Angiò rediNapoli in ossequio, sostiene il G., alla "scelerata" ragion di Stato.
Non si conosce l'anno di morte del G., commemorato da Giovanni Canale nel sonetto, non datato, "Fosti caro alle Muse ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] ad importanti avvenimenti politici. Risulta infatti che fu presente l'11 ag. 1486 alla stipulazione del trattato di pace fra il papa, il rediNapoli, Firenze e Milano, trattato che concluse la guerra iniziata l'anno precedente con la rivolta dei ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] (Canzone de lo imperadore Federigo II di Sicilia e diNapoliRe); G.G. Trissino, La poetica, Vicenza 1529, p. 25v, Per la fera membranza (Re Federigo di Sicilia / Re Federigo); p. 53v, Poi ch'a voi piace amore (Re Federigo di Sicilia); p. 54, Per la ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] a partire da Federico II, ribattendo le tesi di C. DiNapoli e F. Testa sulla natura del feudalesimo secondo quelle fino al 1579; entrambi erano corredati dalle Notizie dei redi Sicilia, brevi cenni storici sui sovrani che avevano regnato tra ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] è narrata in un manoscritto anonimo "Successi tragici et amorosi occorsi in Napoli e altrove incominciando dalli Re Aragonesi", s.d., conservato nell'Archivio di Stato diNapoli, Biblioteca, ms. n. 21, che segue la falsariga del Bandello. Vedi ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] ) la tragedia Galealto redi Norvegia, che compirà nel 1586-87 col nuovo titolo diRe Torrismondo (1587); furono di Alfonso, ottenne di condurre con sé il poeta a Mantova. Di lì egli passò a Roma nel 1587, a Napoli nel 1588; ospitato nel monastero di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] periodo seguente, però, il conte di Castiglia si rese indipendente dal redi León e presto altri potenti feudatari periodo di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao redi Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna ( ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] allontanati anche dal Regno diNapoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, Polonia fu per gli E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).