GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] 292) e per corroborare la tesi del suo magistero presso lo Studium diNapoli.
L'opera appare rivolta, più che ai discepoli, "ad communem aliud est lex quam rex?", 'cosa altro è la legge se non il re?' (Morpurgo, 2000, p. 40).
Fonti e Bibl.: B. de ...
Leggi Tutto
BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 1335 e del 27 marzo 1335, in cui figura come "vicario di Manfredo conte di Sartiano, capitano della città diNapoli per re Roberto" (Frati, 1893, p. 213). La sua qualifica fu di "olim Comunis Bononie Cancellarius". Null'altro si sa dopo questa data ...
Leggi Tutto
BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] di gusti che li univano - né dalle altre molteplici attività intraprese.
Per incarico della duchessa di Chiablese il B. dovette compiere viaggi a Napolidi Badino, il magistrato di Roma lo iscrisse tra i patrizi; soprintese a Roma, per conto del redi ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] e dalla polizia. L'indignazione per il cambiamento di pensiero del re, che apparve doppiezza, si riconobbe nei versi la soprintendenza delle scuole comunali diNapoli, la sua candidatura scatenò aspre polemiche di origine campanilistica: eletto dal ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] parte dei diplomatici del redi Sardegna che si parlasse nella storia in termini meno che riverenti nei riguardi del sovrano, e le scarse cure del cardinale Orsini, al quale la corte diNapoli aveva affidato l'incarico di patrocinare l'opera presso ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] 'ode Per la nascita del Redi Roma (1811), premiata dalla Accademia napoleonica di Lucca, l'Ode IV ( ., in Annuario del R. Ginnasio F. Benedetti di Cortona, Cortona 1925, pp. 9-15; G. Guerrieri, F. B. da Cortona, Napoli 1927; G. Brunacci, F. B., in ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Rossi, al Teatro Gerbino di Torino, Il Boccaccio a Napoli,cinque atti in versi, presto abbandonato, nonostante costituisca un discreto studio d'ambiente. Il 15 marzo 1869 C. Vitaliani recitò al vecchio Teatro Redi Milano L'emancipazione della donna ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] a G. Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli la costituenda cattedra di storia nazionale all'università diNapoli, due anni dopo ottenne l'incarico di storia moderna, e ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] Carlo VI; Coro [antico redi Piacenza],tragicommedia, Roma 1722; La morte di Cesare,tragedia, Napoli 1722; Le rime,divise in due parti, Napoli 1722; divise in tre parti, Napoli 1727; Polinice,tragedia, Napoli 1723; Traiano,dramma per musica ...
Leggi Tutto
Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] a Milazzo e al Volturno e nell’ottobre era a Napoli, dove collaborò all’«In;dipendente», il giornale fondato da Alexandre e anticlericali che, rappresentato al Teatro Redi Milano, ebbe un grande successo di pubblico. Sull’onda del successo, scrisse ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).