Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] poiché non hanno interessi da salvaguardare: «deve dunque il re assicurarsi di costoro, il che farà in due maniere, o cacciandoli dell'Istituto storico italo-germanico di Trento, 9-10 luglio 1990, a cura di P. Schiera, Napoli 1996 (in partic. G. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] ai mercanti cristiani che chiedevano al re dei Franchi Ludovico I il Pio di godere degli stessi vantaggi dei Simone, Storia della banca dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1985.
J. Hilaire, Introduction historique au droit commercial, ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] P., Le obbligazioni tra vecchi e nuovi dogmi, Napoli, 1990, 14). Di avviso contrario, invece, chi ha ritenuto che la dalla Relazione al Re, nella quale si faceva espresso riferimento alla clausola penale quale esempio di valutazione soggettiva del ...
Leggi Tutto
CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Andrea Calabrese nel 1490; quella sulla seconda parte a Napoli da Francesco del Tuppo e Bernardino Gerardini nel 1479 e ., 81, 103, 106, 110, 134, 207, 282; N. Del Re, Sei consigli ined. di P. di C. nei codiciVat. lat. 8068, 8069, 11605 e Urbin. lat. ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] , P., a cura di, Successioni e donazioni, cit., 914; Mengoni, L., L’istituzione di erede «ex certa re» secondo l’art. a cura di, Diritto delle successioni, Napoli, 2008, 2, 986. Contra: Simoncelli, V., Istituzioni di diritto privato italiano ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] in Calvo, R.-Perlingieri, G., a cura di, Diritto delle successioni, Napoli, 2008, 270 e s.).
L’eredità tra universalità Fam. Pers e Successioni, 2008, 535; Barba, V., Istituzione ex re certa e divisione fatta dal testatore, in Riv. dir. civ., 2012, ...
Leggi Tutto
Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] e moderne, Napoli, 1989); ed all’indicazione esplicita del § 735 della Relazione del Guardasigilli al Re sul testo dir. civ. C.N.N., Napoli, 2004; Clarizia, R., I contratti per il finanziamento dell'impresa: il mutuo di scopo, Torino, 2002; Buzzelli, ...
Leggi Tutto
Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] possessorio «deve considerarsi naturaliter rotativo, proprio perché manca in re ipsa un interesse al possesso del bene, che viene finanziario, I, Torino, 1995; Gazzoni, F., Manuale di diritto privato, Napoli, 2015, 667; Gorla, G., Del pegno, delle ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms.373; a Napoli, Si quis in principio testamenti)e a D. 32. 89 (Re coniuncti),entrambe fatte nel 1334 o intorno a quell'anno; ...
Leggi Tutto
Le clausole claims made
Vittoria Amirante
L’articolo si propone di offrire una panoramica sulle problematiche poste dalla ormai generalizzata introduzione della clausola claims made nelle polizze assicurative [...] .
8 Trib. Crotone, 8.11.2004, in Assicurazioni, 2004, II, 2, 260; App. Napoli, 28.2.2001.
9 Cass., 15.3.2005, n. 5624, in Nuova giur. civ. comm 6.2016, n. 7149, in Ri.Da.Re, che pur affermando di condividere il dictum delle Sezioni Unite afferma che l ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).