GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] , a cui il G. mostrò sin dall'inizio stima e solidarietà: il giovane rediNapoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario di Stato card. G. Antonelli il 4 giugno 1859, alcuni giorni dopo l ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] nonna paterna, Caterina Ordelaffi. Nel 1455, quale garanzia per gli accordi intervenuti tra il padre Ludovico e il rediNapoli, venne forse consegnato in ostaggio ad Alfonso d'Aragona.
Mentre il padre partecipava, con alterna fortuna, alla lotta ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] persone per controllare le spese del rediNapoli, e si interessò al problema della dedizione di Taranto; nel giugno del 1497 prese posizione contro Francesco marchese di Mantova accusato di tramare a favore del redi Francia.
Null'altro si conosce ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] appoggio al Medici. Si unì quindi all'esercito della lega stretta da Firenze col duca di Milano, il rediNapoli e Bologna per contrastare le milizie al soldo di Venezia guidate da Bartolomeo Colleoni e il 25 luglio 1467 si distinse nella battaglia ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] i La Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso Carlo II d'Angiò, rediNapoli e signore di Provenza. Per la loro cospicua attività di prestito ad alto tasso d'interesse i Gianfigliazzi erano considerati dalla pubblica opinione degli usurai ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] e, più che negli ornati e nei trofei, la sua mano è da riconoscere in parte dei medaglioni con i Ritratti dei rediNapoli che si susseguono nel fregio della trabeazione sulle quattro pareti.
Nel 1847, bandito finalmente il concorso per la cattedra ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] l'occasione per accasare finalmente la non più giovane Giulia d'Aragona, figlia del defunto rediNapoli Federico e di Isabella Del Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. In precedenza (1531), per scongiurare l'estinzione della ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] alle armi. Nel 1477, secondo il Federici, il D. fu inviato come ambasciatore al rediNapoli; l'anno seguente, fu ufficiale di Balia, affiancando nel governo il nuovo doge, Battista (II) Fregoso. Nel 1483 ebbe una parte rilevante nella congiura ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] , come quelli inviati nel 1732 e nel 1734 a Carlo di Borbone, duca di Parma, poi rediNapoli, per invitarlo a cingere la corona del Regno, non mancano di dignità di stile e di nobiltà di sentimenti. Per Giovan Battista Cotta, col quale egli aveva ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] partecipato ad una congiura contro Urbano VI organizzata dal cardinale Bartolomeo Mezzavacca con la complicità del nuovo rediNapoli, Carlo III. L'11 gennaio fu arrestato dal nipote del papa, Francesco Prignano, insieme con altri cinque cardinali ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).