JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza di Federico IV redi Danimarca, annunciato in visita a di A. Bonet Correa - B. Blasco Esquivias - G. Cantone, Napoli 1998; T. Manfredi, Architettura e retorica della "festa funebre". I catafalchi di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] anche a Nancy per l'ex redi Polonia Stanislao Leszczyński, duca di Lorena dal 1753; è possibile che si sia poi trasferito in Spagna. Il 13 ag. 1770 è documentato a Napoli, dove esordì con Antigono, musiche di P. Cafaro, al teatro S. Carlo ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] famiglia (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), analogo a Una grotta vicino Napolidi Dahl (Natjonalgalleriet, J. C. Dahl, Oslo 1957, p. 18).
Nel dic. 1822, in occasione dell'arrivo a Roma del redi Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , la realizzazione di piccoli modelli in cera per il progetto della tomba del re del Portogallo, Napoli 1971, pp. 518 s.; Opere di Benvenuto Cellini, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1971; Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Delacroix, che aiuta nell’identificazione della corretta iconografia); nel 1851 con Il Real Sito di Carditello (Napoli, Museo di Capodimonte), un dipinto comprato dal re Ferdinando II che presentava ancora un forte legame con la veduta a volo d ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] confronti con il Persiano morente del Museo archeologico diNapoli o con le cosiddette Danzatrici Borghese del Louvre di Parigi) combinati a un gusto per il revival archeologico di ascendenza filippina e di temi e motivi paleocristiani cui non sono ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] catalogo usciti a Verona nel 1752 con dedica al redi Polonia e con il titolo di Numismata antiqua a Iacobo Musellio collecta et edita. Alcune delle tavole di quest'opera recano la firma dell'incisore Dioniso Valesi, col quale il C. divise il lavoro ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] invito del redi Francia Luigi XIII a stabilirsi a Parigi come artista di corte e per dirigere un'accademia di scultura: A. Nava Cellini, Per il Borromini e il D. ai Ss. Apostoli diNapoli, in Paragone, XXVIII (1977), 329, pp. 26-38; M. Heimburger ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Aranjuez, Real Casa del Labrador) che, per la maniera di scolpire le ciocche dei capelli e di incidere l’iride, rimandano alla più tipica ritrattistica di Ottoni.
Di ritorno da Napoli, il redi Francia Luigi XIV gli commissionò una copia (oggi Parigi ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] composizioni di Raffaello (il S. Giorgio, inviato al re d'Inghilterra, e il S. Michele, inviato al redi Girolami, in Studi di storia dell'arte in onore di Jürgen Winkelmann, a cura di S. Béguin - M. Di Giampaolo - P. Narcisi, Napoli 1999, pp. 166 ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).