PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Napoli. I primi esempi rivelano un'ispirazione dai punzoni senesi di Simone Martini, come nel caso di una pala d'altare con scene dell'Infanzia di la fine del secolo, la miniatura boema. Nella Bibbia dire Venceslao IV (1361-1419; Vienna, Öst. Nat. ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Re degli Unni e Il Re degli Unni fulminato – perché indicano una situazione nuova nell’articolazione della scena attraverso il superamento del tradizionale fuoco centrale di , passim; M. Fossi, Bartolomeo Ammannati, Napoli 1967, p. 131; C. Molinari, ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] a Napoli, con visite nei rispettivi musei e nei siti archeologici di maggior rilievo, Pellizza partecipò alla I Triennale di per la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (cat. 1188) e il re Vittorio Emanuele III comprò il dipinto Lo specchio ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] a Verona, avvenuto con certezza tra il 1499 e il 1501 (Da Re, 1907 e 1913). Nella città atesina l'I. trovò ospitalità presso il si può datare il Ritratto di vecchio, firmato, della Galleria nazionale di Capodimonte a Napoli. È invece incerta l' ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] località, della libreria Piccolomini nel duomo di Siena e nell'Assunta di Capodimonte a Napoli (Ricci, 1912). Nei successivi interventi , 1982) e un Re magio nella stessa raccolta (Gualdi Sabatini, 1984). Nessuna di queste proposte può essere ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] (G. Ersoch, Rel. sul progetto di un monumento nazionale al re Vittorio Emanuele II…, Roma 1881).
Nel ; P. Quaglia, Cento schizzi per il monumento a Vittorio Emanuele II, Napoli 1882; G. Tirincanti Un progetto per la sede del Parlamento, in Capitolium ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] nella chiesa dell'abbazia di St-Denis, produsse il modello in terracotta della statua orante del Re, che doveva essere posta . Bologna-R. Causa, Fontainebleau e la maniera ital. (catal.), Napoli 1952, p. 70; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital. ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] 1352) e quello a s. Margherita d'Ungheria (m. 1270), figlia del re Béla IV (1206-1270), nell'isola che porta il nome della santa, sul la mancanza di questo tipo di monumenti in grandi centri come Firenze, Roma o Napoli, sebbene nel caso di Roma il ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] dell'epoca: il re e l'ambasciatore di Persia, il papa Paolo V.
Di questa copiosa produzione di ritratti, "a quali fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, Museo di Capodimonte), dove ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di Luigi XVI, Maria Teresa Carlotta, firmate con l'anagramma "Silanio", e un'altra raffigurante la separazione del re tali - per la Reale Galleria di Firenze illustrata (Firenze 1817-33) e per il Real Museo Borbonico (Napoli 1832). Morì a Firenze l' ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).