MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] 159-222; Id., Napoli: racconti di carta, in 24 manifesti per Napoli, Catalogo della mostra, Museo Villa Pignatelli Cortes, Napoli 1986, pp. 11 della Secessione, Catalogo della mostra, Gualtieri (RE), Reggio Emilia 1989; Immagini in movimento, memoria ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] valenza di 'città direzionale pura', si trova al terzo rango; Torino al quarto; Genova, Bologna, Firenze e Napoli al dei rapporti città-campagna, Milano 1991).
W.H. Frey, The re-emergence of core region growth: a return to the metropolis?, in ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] Napoli e Firenze. Tornato a Parigi (1745), nel 1748 fu chiamato a Berlino presso Federico il Grande e vi dipinse per il re all'accademia (1736), dopo la morte di J. Ranc fu chiamato in Spagna (1736) da re Filippo V e vi eseguì numerosi ritratti della ...
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VOUET, Simon
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 9 gennaio 1590, ivi morto il 30 giugno 1649. Fu allievo di suo padre, Laurent V. Temperamento eclettico, andò in Inghilterra nel 1605, a Costantinopoli [...] dell'Accademia di S. Luca. Andò a Genova, Parma, Modena, Bologna, Napoli, Venezia, assimilando elementi di tutte le re e suo maestro di disegno. Eseguì delle pitture di cavalletto: Fede, Ricchezza, Cristo in Croce, Presentazione al tempio, Ritratto di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sorpreso dell'alta offerta che re Attalo di Pergamo aveva avanzato per un Dianiso di Aristeides (v.), il fondatore della New York 1951; G. Q. Giglioli, La colonna di Arcadio a Costantinopoli, Napoli 1952; K. Weitzmann, Das Klassische Erbe in der ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] po' ovunque in Europa.
Bibliografia
P. Delogu, Mito di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, in A. Lengyel differenzia dai prototipi romani il mausoleo di Teodorico, voluto a Ravenna dal re goto nella prima metà del VI ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] prospetto dell'apadāna; in alto è il rilievo con il re davanti all'altare del fuoco, mentre dal cielo scende il notorietà, alla cosiddetta Tomba di Virgilio, a Napoli, con camera interna a nicchie. Un monumento oggi scomparso, di Sarsina, è un raro ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Regensburg), la testa del re e di un cavallo e la figura quasi a tutto tondo identificata come quella di s. Osvaldo, variamente datati Tempietto longobardo di Cividale, Udine 1990; E. Russo, Sculture del complesso eufrasiano di Parenzo, Napoli 1991; A ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] donato fra il 1367 e il 1371 dal re Vukašin alla chiesa del monastero di Marco presso Skoplje, in Macedonia, i XIX, a cura di A. Gallotta, U. Marazzi, III, 2, Napoli 1989, pp. 935-958; Al-Andalus. Las artes islámicas en España, a cura di J.D. Dodds ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] e seguaci, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, I, pp. 179-195; C. Bologna, L’abito nuovo del re. Giotto e Petrarca all’ombra di Dante nel circolo “umanistico” dire Roberto a Napoli, ibid., pp. 197-223.
36 Giotto e le arti a Bologna al tempo ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).