Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] : tanto più che (fino alla crociata albigese) i redi Aragona erano in rapporti privilegiati con il pontificato e beneficiavano febbraio, la presenza di eretici dalle parti diNapoli e Aversa era stata segnalata dal papa; il vescovo di Reggio e il ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno diNapoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] bolla con cui Sisto V scomunicò il redi Navarra.
Al di là del possibile significato politico-religioso, di G. B. e di Tommaso Campanella, a cura di A. Guzzo e R. Amerio, Milano - Napoli 1956, e in Scritti scelti di G. B. e di T. Campanella, a cura di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] perché si è trattato e si tratta di farli come è stato fatto al redi Francia" (Arch. di Stato di Roma, Arch. Giustiniani, b. 103, ss.; M. Borrelli, Le testimonianze baroniane dell'Oratorio diNapoli, Napoli 1965, ad ind.; P. Petitmengin, À propos ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] condanna di Roberto, redidi ferro: mito e realtà del secolo X, I-II, Spoleto 1991; Autour de Gerbert d'Aurillac, a cura di O. Guyotjeannin-E.Poulle, Paris 1996; M. Oldoni, Gerberto e il suo fantasma. Tecniche della fantasia nel Medioevo, Napoli ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] non soltanto lo lodò in questa occasione, ma ne scrisse anche al redi Francia (A.S.V., Arm. XLIV, 40, c. 164b); inoltre le lettere di Iacopo Aldobrandini, nunzio a Napoli, in B.A.V., Borg. lat. 66, passim).
Il peggioramento della salute di Clemente ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] consenso a Costanza d'Altavilla per l'elezione del figlio a redi Sicilia. Se, d'altro canto, si guarda alla politica ostile verso l'imperatore, che nel 1224 fondava lo Studium diNapoli, in alternanza anche polemica con Bologna, ma non in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nella Descriptio Siciliae (1508), dicendo che i re godevano di prerogative del pontefice in quanto legati apostolici per le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno diNapoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e ...
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Adriano II
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV e Sergio II. Nell'842 cardinale prete del titolo di S. Marco, fu tra i personaggi [...] ed incoronato redi Lorena a Metz il 9 settembre; e nessuno dei destinatari degnò il papa di una risposta. Arnaldi, Anastasio bibliotecario a Napoli nell'871. Nota sulla tradizione della "Vita Athanasii episcopi Neapolitani" di Guarimpoto, "La Cultura ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato diNapoli, il Principato di Salerno - che si trovavano lungo il litorale tirrenico a sud di Roma. G. inviò una serie di punto di morte Ludovico II aveva fatto il nome di Carlomanno, redi Baviera e figlio di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] apparenza più forte, l'ingiuria lanciata dal redi Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò pp. 196-211; A. Crocco, Federico II nella Cronica di Salimbene, Napoli 1970 (non è stato possibile consultarlo); G. Barone, La ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).