ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Cambrai è dimostrato dalla sua presenza (o dalla presenza di suoi agenti) in occasione di due visite di Stato: l'Equicola infatti lo rappresentò nuovamente durante la visita a Napoli del redi Spagna, nel dicembre del 1506, e nel maggio successivo lo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano redi Mercia, Cenred, e l'erede del Regno dell'Essex, clero immediatamente dipendente da Roma. C. toccò successivamente Napoli, dove si incontrò col nuovo patrizio ed esarca d ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tramite di un missus del re franco - forse lo stesso abate di Murbach, di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo di Ravenna l'uno, vescovo diNapoli ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] oltre all'alleanza contro i musulmani, si richiedeva al re una sottomissione al capo mongolo. Due anni dopo, 1969, pp. 261-70; A. Paravicini Bagliani, Gregorio da Napoli, biografo di Urbano IV, "Römische Historische Mitteilungen", 11, 1969, pp. 59 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di quella di Sicilia, la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del redi Francia e di VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno diNapoli. Il Mezzogiorno angioino e ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] allo Studio diNapoli, senza peraltro riuscire poi a mantenergliela) è un altro esempio, se paragonata a quella di tanto più ampio respiro europeo perseguita da Onorio III, di come il suo duplice status di imperatore universale e diredi un Regno ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Federico II e dal 1231 maestro presso l'Università diNapoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse opere di che sono liberi di esercitare il potere sui servi di cui sono padroni. Su tutti poi è signore il re. Il cosmo ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] assai drammatici a causa dei moti antispagnoli scoppiati a Roma e nel Lazio; il re Filippo ordinò la chiusura delle nunziature di Madrid e diNapoli, il richiamo dei rappresentanti spagnoli da Roma per piegare la resistenza del papa nei confronti ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] volontà di pacificazione di Benedetto XIII e dei suoi collaboratori, lautamente finanziati dagli agenti del redi in Comunità e poteri centrali negli antichi Stati italiani, a cura di L. Mannori, Napoli 1997, pp. 183-209; S. Tabacchi, Tra riforma e ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] pregò il redi Germania di venire "a Roma per visitare il santuario di S. Pietro e riprendere il Regno d'Italia di cui in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di G. Sasso, a cura di M. Herling-M. Reale, Napoli 1999, pp. 131-54. E.C., XI, ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).