Comune della Città metropolitana di Bari (50,6 km2 con 26.427 ab. nel 2008). È costituita da un nucleo antico, con vie strette e tortuose, e da una parte più recente, a strade larghe e rettilinee, con [...] da Carlo d’Angiò (1277), che vi fece edificare anche il castello. Renato I rediNapoli nel 1436 la infeudò a Landolfo Maramaldo e, dopo la ribellione di costui, a Niccolò Toraldo; passata poi ai Carafa e dal 1578 ai Frangipane della Tolfa ...
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Generale (Capua 1817 - Roma 1905). Ufficiale dell'esercito borbonico, fu inviato nel 1848 al Quartier generale piemontese con l'incarico del collegamento fra i due eserciti; ribellatosi all'ordine del [...] rediNapolidi ritirarsi, raggiunse G. Pepe a Venezia, dove ebbe il comando del forte Marghera. Dopo il 1849 si rifiutò di rientrare Italia (1859). Entrato nell'esercito piemontese, fu capo di stato maggiore in Toscana nel 1859, quindi ministro della ...
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Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò rediNapoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne nell'Abruzzo per pacificare Aquila. L'anno successivo si recò in Toscana muovendo incontro al padre, che si ...
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Comune della prov. di Frosinone (19,2 km2 con 5301 ab. nel 2007).
Città nel territorio dei Volsci, cadde sotto il dominio dei Romani, nel 5° sec. fu sede vescovile, alla fine del 9° di un gastaldato longobardo [...] l’11° sec., perdettero alcuni territori finché A. divenne possesso del conte d’Andria per poi passare con tutta la contea ai Berardo, ai d’Àvalos, ai Della Rovere, ai Boncompagni, divenendo infine patrimonio reale sotto Ferdinando IV, rediNapoli. ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, rediNapoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] alla corona. Accumulate grandi ricchezze dopo essersi inimicato sia il re sia lo stesso figlio del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); ...
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Comune della prov. diNapoli (94,2 km2 con 112.340 ab. nel 2008), situato a 97 m s.l.m. nella pianura campana. È il più importante mercato ortofrutticolo dei dintorni diNapoli. L’industria è attiva nei [...] e delle materie plastiche.
Esistente già in epoca romana, è ricordata nel Medioevo con il nome di Iulianum. Feudo dei Trotta, Minutolo, Cardona, d’Aquino e Colonna. L’8 ottobre 1495 i Francesi vi sconfissero l’esercito di Ferdinando II rediNapoli. ...
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Comune della prov. di Teramo (53,5 km2 con 8091 ab. nel 2008).
Forse corrisponde all’antica Beretra; nel Medioevo si chiamò Mons Aureus (da cui M.). Alfonso I rediNapoli lo donò nel 1457 con il titolo [...] a Pietro Camponeschi di Aquila; ma questi gli si ribellò e perdette il feudo, che tornò alla corona; nel 1497 circa passò a Ludovico de Franchis, più tardi ai Carafa. Nel 1486 Ferdinando I rediNapoli vinse in battaglia presso M. i baroni ribelli ...
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Figlio (n. Andria 1488 - m. 1550) di Federico d'Aragona ultimo rediNapoli e di Isabella del Balzo, sua seconda moglie; nel 1502 resistette in Taranto contro le forze di Consalvo Fernández de Córdoba, [...] solo quando gli fu promessa la libertà; ma Consalvo senza tener fede alla parola lo imprigionò e lo mandò in Spagna. Vano risultò un suo tentativo di fuga (1513). Liberato (1523), sposò Germana di Foix vedova del Cattolico ed ebbe la carica ...
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Ufficiale di marina (Gaeta 1757 - Sorrento 1825). Giovane guardiamarina, fu inviato col Caracciolo a combattere nella flotta inglese durante la guerra per l'indipendenza nord-americana; nel 1784 partecipò [...] Algeri. Nel 1799 aderì alla Repubblica partenopea; profugo in Francia dal 1799 al 1806, ebbe poi sotto i rediNapoli Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat il comando supremo delle forze navali; partecipò al moto del 1820 e fu deputato e capo delle ...
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Sorella (m. 1404) di Giano di Lusignano, redi Cipro; ricchissima, sposò, con il consenso e l'appoggio del papa Bonifacio IX, nel febbraio 1402 Ladislao d'Angiò Durazzo, rediNapoli. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).