DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] impegno del governo fiorentino: impegno che, coperto dalle più accese proteste di fedeltà e di adesione a oltranza alla causa guelfa e all'alleanza col rediNapoli, doveva rimanere del tutto segreto, comportando ovviamente come corollario il rischio ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] cavò bene e lasciò la carica il 9 apr. 1814, quando già da due mesi le Legazioni erano passate sotto Gioacchino Murat rediNapoli. Ben presto questi cedette il territorio agli Austriaci, ma il 30 marzo 1815 vi tornò e offrì al F. la viceprefettura ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] . Il 12 febbr. 1367 fu eletto fra i dodici oratori che con la squadra veneziana e, insieme alle galere inviate dal rediNapoli, da Genova e da Pisa, avrebbero accompagnato da Marsiglia papa Urbano V che tornava a Roma. In particolare il D., con ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Malatesta partecipò il 21 agosto alla battaglia di Campomorto, nelle Paludi pontine, presso Velletri, che vide la sconfitta e la fuga di Alfonso, duca di Calabria e figlio primogenito del rediNapoli Ferdinando, e la vittoria delle armi pontificie ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] luglio 1478 entrambi presiedettero un Gran Consiglio al quale presero parte i capitani del Popolo, Simonetto di Belprato, commissario del rediNapoli, Giovanni Ludovico Fieschi e Gian Galeazzo Fregoso. Il 29 luglio 1478 il F. acconsentì alla nomina ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Bologna il 6 febbr. 1442.
La situazione politica generale era sempre più confusa: Alfonso d'Aragona, divenuto nel 1442 rediNapoli, si alleò col Visconti e mosse verso Nord per combattere Francesco Sforza, giungendo nel settembre 1443 sotto Fano. Il ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] doveva giudicare alcuni ribelli padovani; poi venne nominato per la seconda volta capitano generale da Mar nella guerra che il rediNapoli e Sicilia Alfonso V d'Aragona aveva dichiarato alla Repubblica per il dominio sulle isole Ionie (8 luglio 1449 ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] e, soprattutto, dalla dinastia spagnola.
È stato rilevato che la Historia del C. potrebbe intitolarsi "Vite de' rediNapoli" (Soria, p. 140) ed effettivamente il posto centrale occupato nell'opera dalle figure dei regnanti lo giustificherebbe ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , appena eletto vescovo, gli fu affidata dal nuovo pontefice, che voleva rendersi amico il rediNapoli, Ferdinando d'Aragona, una missione di grande importanza nel Regno con diversi obiettivi: riconciliare Giovanni Antonio Orsini, principe ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] comandamento io havia facto" (Cantù). Il L. si era portato nell'isola per prevenire un nuovo tentativo del rediNapoli volto a impadronirsi di Cipro con l'appoggio della nobiltà franca. Dietro sue informazioni, il 30 ott. 1476 il Consiglio dei dieci ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).