GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] 1708. La pretesa del re Carlo d'Asburgo, espressa negli editti, di conferire benefici ecclesiastici solo a M. Delfico, Elogio di C. G., Napoli 1784; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno diNapoli, III, Napoli 1787, s.v.; ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] pastori uniti al capo supremo, nell'intento di contrastare frontalmente Domenico Cavallari, già suo emulo sulla cattedra di istituzioni canoniche nell'università diNapoli, al quale imputa una definizione di Chiesa "manca igitur et minus propria" per ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] di Niccolò IV (15 febbr. 1288). Con la liberazione di Carlo di Salerno e la sua incoronazione a redi Sicilia coll. 172 s.; G. Grimaldi,Istoria delle leggi e magistrati del Regno diNapoli, II, Lucca 1733, p. 386; I. Affò,Mem. degli scrittori ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] sembra spinto più dalle pressione di Filippo II, del redi Francia e dell'imperatore, di Dato (aprile 1561). Nell'agosto del 1561 cerca di ottenere l'appoggio di Cosimo per l'arcivescovato diNapoli, allettando, invano, il duca con la prospettiva di ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto diNapoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] cardinale diacono di S. Maria in via Lata e in aprile cardinale prete di S. Sabina, e perciò l'arcivescovato diNapoli fu concesso un partigiano di Federico Il e del redi Francia a lui alleato, e anche in seguito cercò di mantenersi in buone ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] al re (1753), che egli definiva "degne di Demostene". Il C. riteneva che l'azione del Parlamento, al didi cappellano maggiore del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva presentato già nel 1732 una proposta di riforma dell'università diNapoli ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] suoi vescovati di Ravello e Scala nel Regno diNapoli, per regolare con Vittorio Amedeo una questione di eredità di casa Savoia . Il titolo diredi Cipro assunto dal duca nel 1633 non comportava però una simile elevazione di rango; purtuttavia egli ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Redi Francia, più tardi delle reliquie di Gregorio di Nazianze (Prediche fatte spezzatamente, 1591, cc. 263r-276v) e predicò a Napoli, Cremona e ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi diNapoli [...] presso la Dieta tedesca che doveva incoronare nuovo re dei Romani l'arciduca Giuseppe: una scelta pontificia , Bari 1950, pp. 51 ss.; R. De Maio, Le origini del seminario diNapoli, Napoli 1957, pp. 222, 231 s.; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] del galero (ottenuto non senza i buoni uffici del redi Francia), dové prestare ossequio al nuovo pontefice Gregorio XV. Didot, 1807; Parigi, a cura del Biagioli, 1819; Napoli 1832. A tali edizioni vanno aggiunte quelle comprese nelle edizioni ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).