DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] tessuto in lana e seta dall'arazziere di corte Pietro Duranti (cfr. N. Spinosa, Arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 213) e, nel 1765 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato diNapoli, il Principato di Salerno - che si trovavano lungo il litorale tirrenico a sud di Roma. G. inviò una serie di punto di morte Ludovico II aveva fatto il nome di Carlomanno, redi Baviera e figlio di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] a Praga all'incoronazione di Ferdinando a redi Boemia; il giorno successivo egli stesso incoronò la moglie di Ferdinando, Anna. Dal a Roma e pertanto all'inizio di marzo del 1536 proseguì per Napoli. Ma nelle trattative seguenti i conflitti ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] la Germania, fanno ritorno a Palermo e a Napoli (1775), ove li raggiunge un fratello di Lorenza, che si accompagna per un certo tempo e devozione del cardinale e principe di Rohan, grande elemosiniere del redi Francia.
Ma a Strasburgo, come ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] un accordo, mediatore il papa, tra la Corona di Aragona e Genova; si adopereranno anche a favore di una riappacificazione fra Innocenzo VIII e Ferrante diNapoli.
Intanto, grazie all'interessamento dei re cattolici, il C. inizia la sua rapida e ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di irritare il pretendente più sicuro, il redi Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la conseguenza di peggiorare la situazione dei cattolici inglesi.
Di a Napoli, Capodimonte). Verso il 1599 egli fornì anche il disegno per due opere di argenteria ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Cambrai è dimostrato dalla sua presenza (o dalla presenza di suoi agenti) in occasione di due visite di Stato: l'Equicola infatti lo rappresentò nuovamente durante la visita a Napoli del redi Spagna, nel dicembre del 1506, e nel maggio successivo lo ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] sett. 1790, in cui furono discusse alcune richieste del redi Francia, il G. espresse il parere che nelle 91; I-XX, Roma 1806-21; I-VIII, Firenze 1844-51; I-VII, Napoli 1853-56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordine ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I redi Sicilia, dove acquisì una dapprima a Messina e poi alla corte di Enrico VI, impegnato nell'assedio diNapoli, che pur consapevole del giudizio sostanzialmente ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] laico, riformista e anticlericale dell'Istoriadel Reame diNapoli del Colletta.
L'influsso del Parchetti, se . 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà Ulloa, Un re in esilio…, Bari 1928, p. 172; S. Jacini, Il tramonto del potere temporale nelle ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).