FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] attitudini e conseguì i primi successi. A nove anni esordì alla Società del quartetto diNapoli, dove eseguì il Concerto in re min. K 466 per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart, distinguendosi per il nitore della tecnica. Dodicenne, si esibì poi ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] di F. Soriano. Nello stesso periodo, dopo aver subito la castrazione, si sarebbe recato a Napolidi cavaliere di S. Marco dal doge F. Erizzo.
Nel 1654 la sua fama raggiunse la corte di Cristina di Svezia, la quale chiese al redi Polonia di ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] al Collegio dei nobili. Il re Ferdinando I gli affidò numerosi incarichi di rilievo nel mondo musicale napoletano:
Fonti e Bibl.: C. De Rosa marchese di Villarosa, Mem. dei compos. di musica del Regno diNapoli, Napoli 1840, pp. 56-64; C. Minieri ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] della Pergola di Firenze, cantò nel Creso Redi Lidia di G. B. Borghi e nel Medonte Re d'Epiro di G. Sarti, a fianco del contraltista Giuseppe Aprile.
Riprese la sua attività nel 1779, come prima donna nel teatro di S. Carlo a Napoli cantando col ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] di una breve carcerazione. I termini del memoriale di autodifesa presentato dal Trinchera al re Roma 1956, coll. 309 s., F. De Filippis-M. Mangini, Il Teatro "Nuovo" diNapoli, Napoli 1967, p. 17; A. Mondolfi Bossarelli, C. C., in Die Musik in Gesch. ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] Trecate (E. Anceschi, ibid., 7 marzo 1963), il cameriere nell'Otto Schnaffs di S. Fuga (Napoli, S. Carlo, 29 maggio 1971), il re nella Maria Antonietta di T. Gargiulo (V. Viviani, Roma, teatro dell'Opera, 12 apr. 1973). Cantò inoltre al Massimo ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] nominato virtuoso di camera del redi Spagna.
Altre sue notevoli interpretazioni furono quelle delle opere rossiniane Sigismondo (Venezia, Teatro La Fenice, 26 dic. 1814), in cui fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli, Teatro ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] contro la tradizione deve mantenersi chiara e robusta attraverso il naturale processo evolutivo dell'arte musicale, come di qualsiasi arte" (Il redi U. Giordano, 1930, in Da Cimarosa…, p. 240). Rimase memorabile il necrologio da lui scritto su La ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] di P. Raimondi, carnevale 1824 (Telesponte), Sansone di F. Basily, quaresima 1824 (Cimbro), Federico II redi Prussia di G. Mosca, inverno 1824 (barone Manfeld), L'ultimo giorno di Pompei di Scuola music. diNapoli e isuoi conservatori, Napoli 1881, ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] del secolo il più raffinato stampatore diNapoli: gli eleganti caratteri, le caratteristiche Di Giacomo). Una concessione al gusto popolaresco furono talune pubblicazioni "brillanti" e manualistiche: ricordiamo solamente Il segretario per tutti,Il Re ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).