CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] ad esempio il conservatorio diNapoli), trovò invece a Pesaro di L. Orsini, 8 febbr. 194); La leggenda d'Arlecchino (libretto di Alberto da Torino, maggio 1920); La tabacchiera del nonno (4quadri di F. Marucchi). Compose per orchestra: Sinfonia in re ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] der Kotzen, autunno 1763; Vologeso re dei Parti, libretto di A. Zeno, Praga, 4 ott. 1764 (ms. nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, Mss. 17951); Nitteti, libretto di P. Metastasio, Praga 1765, poi riveduta, Napoli, teatro S. Carlo, 4 ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] si alternò con G. Puzone sul podio del teatro S. Carlo diNapoli, dirigendo tra l'altro le prime esecuzioni napoletane di Un ballo in maschera di G. Verdi, Il profeta di G. Meyerbeer, Faust di C. Gounod; nel 1867-68 fu direttore al teatro La Fenice ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] nell'archivio troviamo una sinfonia in re per archi, ben cinquanta arie, vari duetti e terzetti su testo italiano e nove Lamentazioni della settimana santa;inoltre, tra le musiche nella Biblioteca del conservatorio diNapoli, è conservato un'aria per ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] Re..." (Prunières, 1913).
Una volta giunto a Parigi il C. fu accolto trionfalmente dal Mazzarino, al quale presentò la partitura della nuova opera, Le nozze di nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella diNapoli. Scarse sono peraltro ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] granduca Ferdinando III e successivamente, nel 1801, di Ludovico I di Borbone, re d'Etruria, per la morte del quale del Conservatorio diNapoli); una messa a 4 voci con orchestra (conservata nella Biblioteca del Conservatorio di Firenze); sette ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] 1880, desideroso di accrescere la clientela, trasferì da Trinità degli Spagnoli al numero 6 di via Tre Re a Toledo. instancabile collaboratore. Allievo del conservatorio S. Pietro a Maiella diNapoli, ove nel 1907 si era diplomato in arpa e pianoforte ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] G. Di Majo, primo maestro della cappella reale diNapoli; nello stesso periodo gli venne conferito il titolo di maestro di canto e cembalo della regina Maria Carolina. Tenuto in gran conto negli ambienti di corte e godendo dei favori del re, divenne ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] costruiti dal Donadio. Nel 1505 era impegnato alla realizzazione di un organo per la chiesa di S. Eligio in Napolidi "palmorum deceni ... in prima canna incipientem ut et residuurn re mi fa sol la prout fierit conveniens et largitudinis secundum ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] drammatico, pubblicando, sotto lo pseudonimo di Vincenzo N., Rakis re dei Longobardi. Ossia: Origine del autobiografico sull'educazione di se stesso, Venezia 1868; G. Berti, Lettera biografica di G. F., in Il Salvatore. Monitore diNapoli, 25 febbr. ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).