Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] teatro del Corso, 26 ag. 1913); Pericle redi Tiro, dramma in prologo e quattro quadri ( di T. C., Napoli 1879; F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1882, pp. 394, 400, 439; S. Di Massa, La canzone napol., Napoli ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] di Verona e all’Anfiteatro di Cagliari, nel 1962 al Bellini di Catania, nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid, nel 1966 al San Carlo diNapoli la Cetra (Il tabarro, 1940; L’amore dei tre re, 1950; Madama Butterfly e Manon Lescaut, 1953). Si ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] –, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, il S. Carlo diNapoli, il Bellini di Catania, il Grande di Brescia) e le del redi Thule dal Faust di Gounod; in teatro non cantò mai la parte di Margherita), tra cui il duetto del prim’atto di Madama ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] di N. Zingarelli a direttore del conservatorio di musica diNapoli, lo J. gli successe nella carica di maestro di Messa in sol, 4 voci a cappella e organo (1768); Missa pontificia in re minore, 8 voci a cappella (1782); Messa breve in sol, 4 voci a ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] diNapoli (Le Villi di G. Puccini), al teatro Argentina di Roma (Lucia di Lammermoor di G. Donizetti), al politeama di Palermo (Faust di C. Gounod Bianca didi Milano in Ugonotti di G. Meyerbeer, I maestri cantori di R. Wagner e Il redi Lahore di ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] di Milano (fu Argirio nel Tancredi di Rossini), nel carnevale 1814 al Teatro Redi Milano e al Teatro della Società di Bergamo, accanto a G. Donizetti, secondo basso (di sui teatri di New York (1833), di Filadelfia (1834), di Messina e diNapoli (1836 ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, redi Prussia, gli di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi al Pantheon, dell'Arcadia), di Firenze e diNapoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] di G. Verdi al teatro Bellini diNapoli.
Quattro anni dopo, ricco ormai di un repertorio di una trentina didi G. Puccini, Wally di A. Catalani, Germania di A. Franchetti, Amore dei tre redi I. Montemezzi, Lodoletta di P. Mascagni ecc.
Dotato di ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Ottone re d'Italia (Roma, 27 dic. 1817). Poi, alternando periodi di faciloneria con altri di coscienzioso impegno, compì un notevole passo verso la dignità e la coerenza drammatica con l'"azione tragico-scenica" del Mosè in Egitto (seria; Napoli, 5 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] a cura di R. McNeal, 5 voll., Toronto 1982; R. Di Leo, L'economia sovietica tra crisi e riforme (1965-1982), Napoli 1982; J la maggior parte degli stessi sono di fattura greca ovvero gandharica (regni dei re Kanishka e Huvishka, della dinastia Kushana ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).