Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del re e dell'aristocrazia, dall'appoggio di salotti 'chiusi' e di circoli ristretti. Nacque una rete di comunicazione art and market, New York 1994.
Zima, P.V., Manuel de sociocritique, Paris 1985 (tr. it.: Manuale di sociocritica, Napoli 1986). ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] e l’Oratio ad Sanctorum Coetum, Napoli 2005, dove si sviluppa l’idea di Drake; Id., Religione e strumentalizzazione . Arriveranno innanzi al trono di Dio tutti i re. Tracimerà giù dal cielo un fiume di fuoco e di zolfo. Ogni mortale avrà allora ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1816-17 a quelli sulla Cronica di Eusebio e sul De re publica di Cicerone del 1823), fu mediocre E. Bigi, Dal Petrarca al L.: studi di stilistica storica, Milano-Napoli 1954, pp. 111-181; S. Timpanaro, La filologia di G. L. (1955), ed. accr., ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Davide, al re Ezechia, al tre volte beato Giosia e, in ultimo, a Costantino il Grande, poiché tutti hanno posto al di sopra di ogni cosa la slavisti (Cracovia 26 agosto-3 settembre 1998), a cura di F. Esvan, Napoli 1998, pp. 61-86.
73 P.I. Tichomirov ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con l'orazione inaugurale del G. sulle arti liberali e le discipline oggetto di insegnamento.
Nella seconda metà del 1443 il figlio del G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] poesia siciliana è attribuito tradizionalmente alla prigionia dire Enzo a Bologna dal 1249. Partecipano alla esposte nei volgari italiani dal Medioevo al Rinascimento, a cura di C. Ciociola, Napoli 1997, p. 152; Banchieri toscani a Imola (1260), ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] , cda; cdb, cdb (si aggiunga per l'inventario cde, edc nell'anomalo Re glorioso). Secondo Antonelli (1989, pp. 66-75), sia la fronte che la Palermo 1984. Manuali: C. Di Girolamo, Elementi di versificazione provenzale, Napoli 1979; P.G. Beltrami, ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] come si attenderebbe, tra gli accompagnatori di Lorenzo nella missione del dicembre 1479 a Napoli, che doveva concludersi con l'accordo tra il Magnifico e re Ferdinando. Ma fu il Poliziano a rifiutarsi di accompagnare il signore fiorentino in questa ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] sin dalla nascita e da allora inizia a seguire Cristo il re, come per primi insegnano i Vangeli21.
Da ciò si II Duca Lascari, Encomio dell’imperatore Giovanni Duca, a cura di L. Tartaglia, Napoli 1990, pp. 47-79.
27 Theodorus II Lascaris, Laudatio ...
Leggi Tutto
Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] , anche lassù, la medesima.
Egli levò il capo a guardare i Tre re che luccicavano e la Puddara che annunziava l'alba, come l'aveva vista . Il marito di Elena è il romanzo della piccola borghesia trasferito nella provincia attorno a Napoli; ci può ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).