GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] diversi per la sacra real maestà di Carlo, re delle due Sicilie, nella solenne apertura della Biblioteca Spinelli del principe di Tarsia, raccolte da Niccolò Giuvo, bibliotecario della medesima, Napoli 1747). Frequentò il circolo culturale riunito ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] di diecimila ducati fatto da Firenze e da Lorenzo de' Medici al re Ferrante (luglio 1484). Inoltre, egli fu tramite dire della Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale diNapoli, a cura di Giovanni Gravier, Napoli 1769.
Fonti ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] della qualifica di consigliere ed elemosiniere del redi Francia Luigi XIV; e in qualità di agente dello stesso re fu inviato G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII, Napoli 1784, p. 273; Id., Riflessione sugli scrittori genealogici ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] e andata smarrita; Naenia in funere Sigismundi..., riportata dal Toppi ed inserita anche nelle Rime di diversi in morte di Sigismondo redi Polonia, Napoli s.d.; altri versi sono dispersi in varie raccolte dell'epoca.
Fonti e Bibl.: Honorii ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] e dello spirito". L'A. collaborò al Progresso diNapoli, ai due volumi editi in occasione del congresso degli Napoli e i luoghi celebri delle sue vicinanze (Napoli 1845), ed alle Rimembranze storiche ed artistiche, curate nel 1846 da Domenico Del Re ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] anche il terzo, Ianus, del 1573. Scrisse ancora diversi epigrammi, due dei quali in latino, in memoria di Sigismondo II redi Polonia, editi a Napoli dal Cacchi nel 1576. Pubblicò, inoltre, in due diverse raccolte, nel 1574 e nel 1585, sonetti e ...
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STENEBEA (Σϑενέβοια)
E. Paribeni
La moglie del re Proitos (v.) che perseguita con il suo sciagurato amore e poi con la calunnia l'eroe Bellerofonte, è chiamata Anteia nell'epica e S. nella tragedia di [...] congedo senza alcuna ombra di tensione o presagio di sventura in un vaso diNapoli (Roscher). Più spesso una vaga minaccia sembra di intendere nella figura femminile troppo quieta e dimessa che assiste appoggiata al trono del re al congedo dell'eroe ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] variorum locupletata, notisque nunc primum inlustrata" e adorna altresì di graziosi rami.
Morì a Napoli nell'ottobre 1792.
Bibl.: N. Barone, L'edizione. napolitana dell'opera e De re diplomatica i del Mabillon, Memoria II, in Atti dell ...
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Scrittore (Napoli 1921 - ivi 1994). Si mise in luce con alcune raccolte di racconti (Spaccanapoli, 1947; Gesù, fate luce, 1950; Quel che vide Cummeo, 1955) ispirate agli aspetti più umili e quotidiani [...] quotidiani (Corriere della sera, Il mattino, ecc.), autore di romanzi (Ritratto di maggio, 1953; Una vampata di rossore, 1959; Ninfa plebea, 1992) e di testi teatrali (Le formicole rosse, 1948; Re Mida, 1979), continuò comunque a offrire i risultati ...
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Nome con cui G. Boccaccio rappresentò e celebrò, in quasi tutte le sue opere di fantasia, la sua donna poetica. Che alla base di questa rappresentazione ci fosse un'esperienza autobiografica, è certo; [...] lunga tradizione identifica Fiammetta con Maria, figlia naturale dire Roberto d'Angiò, sposata a un membro della Il Boccaccio ci racconta di essersi innamorato di lei un sabato santo nella chiesa di S. Lorenzo a Napoli (si noti la persistenza ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).