FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Zaffira, dedicata a Federico II redi Prussia e da questo lodata su segnalazione di Metastasio, il quale scrisse non 298-300, 357 s.; E. Bertana, In Arcadia: saggi e profili, Napoli 1909, pp. 23 s.; P. Molmenti, Carteggi casanoviani, in Arch. stor. ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] negli anni successivi e valse a diffondere maggiormente il pensiero del Bayle a Napoli.
Qui il D. ritornò nel 1738 e vi continuò la predicazione e per incarico del re e di altri personaggi, recitò orazioni sacre e funebri.
Nelle sue orazioni i ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] bianca.
Al 1532 va ascritta l'Opera nova del superbo redi Sarza Rodomonte, edita a Venezia, sempre a istanza d'I 37-39; C. Segre, Nota critica, in L. Ariosto, Opere minori, Milano-Napoli 1954, pp. 1171 s.; Guerre in ottava rima, I, Modena 1989, pp. ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] alla tavola del re ed a quella dei ministri esteri. Il B. seppe guadagnarsi la simpatia di Ferdinando IV e informatore della corte toscana su ogni sorta di pettegolezzi relativi a quella diNapoli, compiacendo così la ben nota curiosità del ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Sansepolcro (morto nel 1342), chiamato a Napoli alla corte dire Roberto d'Angiò nel 1338, nei suoi Commentarii in Valerium Maximum fornisce la più antica testimonianza dell'esistenza di E. (qualificato di "venosino" certamente per le sue attività ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] Comedia, Napoli 1807; Sull'origine vera de' sagrificii, ibid. 1807; Sommario della terza edizione della Scienza nova, ibid. 1811; Arrigo d'Abbate o vero la Sicilia dal 1296 al 1313, ibid. 1833; Storia di Manfredi, redi Sicilia e di Puglia, ibid ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del redi Castiglia sul regno di Granata. 'omonimo faraglione, detto anche Chiatamone, situato nella zona orientale diNapoli, davanti al Castel dell'Ovo o isola Megaride. Si ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] la famiglia Del Balzo, contro gli Spagnoli nel Regno diNapoli.
L'Oronte, come dichiara il frontespizio, racconta "le battaglie del re de Persia, et del re de Scythia fatte per amor de la figliola del re de Troia. Capitani de' Perse Rinaldo, e de ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] problema dell'identità biografica di O., fondandosi su un documento emanato da Ruggero II, redi Sicilia, il 15 maggio primi secoli, nuova ediz. riveduta e aumentata per cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 108; B. Panvini, Le rime ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] di maggior spicco: sta dididididididi meno diredi Francia.
Il testo fu replicato dal B. altre due volte (segno di Cagnacini di Ferrara. didi dissenso di stampare e di vendere i libri miei, ch'io pensava già di criterio di scelta didi 1ss.Di utile ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).